Courtney Love dovrà dare 430 mila dollari a una stilista

Dawn Simorangkir era stata insultata su Twitter dalla rockstar dopo una lite sul pagamento di un abito

Singer Courtney Love waves to photographers as she arrives for amfAR's Inspiration Gala Los Angeles, Wednesday, Oct. 27, 2010, in Los Angeles. (AP Photo/Chris Pizzello)
Singer Courtney Love waves to photographers as she arrives for amfAR's Inspiration Gala Los Angeles, Wednesday, Oct. 27, 2010, in Los Angeles. (AP Photo/Chris Pizzello)

Courtney Love ha raggiunto un accordo con la stilista Dawn Simorangkir, che le aveva fatto causa sostenendo di essere stata diffamata su Twitter. La stilista lascerà cadere le accuse contro Love, che le verserà in cambio 430mila dollari da pagare a rate da qui al 2014.

La vicenda comincia nel 2009, quando la stilista richiese a Courtney Love il pagamento di un abito di 4mila euro. Love diceva di averlo già pagato e insultò Dawn Simorangkir su Twitter, accusandola tra le altre cose di essere una «ladra». A quel punto Dawn Simorangkir le fece causa, sostenendo che i commenti della popstar l’avessero danneggiata, vista la sua influenza nel mondo dello spettacolo. Dal canto suo Love ha provato a difendersi tirando in ballo la libertà di espressione e sostenendo che la stilista non avesse modi di provare i danni che le sue critiche avrebbero provocato.

Il processo era stato fissato per lo scorso gennaio, ma è stato sospeso dopo che le due parti in causa avevano iniziato a trattare per trovare un accordo. «L’ammontare della somma dice tutto», ha detto l’avvocato della stilista all’Hollywood Reporter. «I commenti offensivi della signora Love erano totalmente falsi e 430 mila dollari sono un modo significativo per dire “mi dispiace”. Spero che questo disastro le insegni a tenere a freno la penna, la lingua e i tweet, da adesso in poi». Anche l’avvocato di Courtney Love si è detto soddisfatto dell’accordo, sottolineando che Simorangkir aveva chiesto molti più soldi rispetto a quanti ne otterrà. «Questo accordo soddisfa il loro ego, ma niente più». L’avvocato ha anche detto «non credo che Love stia più usando Twitter, ma forse mi sbaglio».

foto: AP Photo/Chris Pizzello