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  • Lunedì 10 maggio 2010

Elena Kagan è gay? Andrew Sullivan lo vuole sapere

Il blogger e giornalista dell'Atlantic Monthly, da sempre sul fronte dell'outing, chiede che non sia nascosta la verità

Con un intervento sul suo blog, stasera Andrew Sullivan – vivace e popolare commentatore gay di tendenze politiche vagabonde – ha messo i piedi nel piatto della questione di cui si discute sottovoce da stamattina; da quando si è saputo che nel pomeriggio Obama avrebbe nominato Elena Kagan nuovo giudice della Corte Suprema, il suo orientamento sessuale è diventato oggetto di acrobatiche curiosità. E rinnovando un’antichissima e lacerante questione sul rapporto degli omosessuali col diritto o dovere alla pubblicità o meno della propria condizione, ha piantato la supergrana.

Non è diverso dal chiedere se è ebrea. Sappiamo che è ebrea, ed è una cosa nota e trattata pubblicamente. Se nascondesse di esserlo, ebrea, sembrerebbe ben strano, bizzarro, anacronistico, persino criticabile. E invece molti dicono che sia gay …e nessuno che chieda esplicitamente se sia vero e nessuno nell’amministrazione che lo confermi chiaramente.

In una parola, questo è assurdo: una somma di vigliaccheria liberal e imbarazzo conservatore. Non dovrebbe avere nessuna importanza nessuna delle due. E visto che la questione di questa minoranza – e il diritto della maggioranza di determinare diritti ed eguaglianze – è una questione aperta per la Corte nel futuro a venire, e visto che sarebbe difficile sostenere che l’orientamento sessuale di un giudice non influenzerà il suo giudizio sulla suddetta questione, è del tutto logico che se ne abbia chiarezza. Soprattutto per Obama, Dopo tutto è lui che ha spiegato che uno dei suoi criteri di scelta per la Corte Suprema è che il prescelto sappia cosa significa essere dalla parte sbagliata delle discriminazioni legali. Bene: pensa o no che le esperienze personali di Elena Kagan come omosessuale contino rispetto a questo? Ne ha almeno chiesto? Noi lo sapremo mai con chiarezza? Ha una compagna? Sarà tenuta nascosta come non capiterebbe mai a un compagno eterosessuale? Un lettore ha chiesto a Jeffrey Tobin la domanda più ovvia:

Dalla descrizione della sua relazione con Mrs. Kagan, scommetto che ha qualche informazione sulle voci sulla sua identità sessuale. Un mese fa si disse che Mrs. Kagan fosse gay e quelle voci furono seguite da ferme – offensive? – smentite da parte dell’amministrazione Obama. Questa sembra una questione grossa, per quanto pare che non ne dobbiamo parlare. Mr. Tobin: Mrs. Kagan è venuta accompagnata al suo matrimonio? Perché non ne possiamo parlare? Se fosse sposata – con un uomo – se ne parlerebbe. E se fosse sposata con una donna? Lo diremmo?

Messa in un altro modo: Obama sta usando una nomina alla Corte Suprema per sostenere le ragioni del silenzio? E possiamo avere una versione chiara e ufficiale sulla verità? Inn una società libera del 21mo secolo, chiedere è legittimo. E non rispondere è vile.