La partita dei prezzi dei servizi di telecomunicazione

Grande lavorio di lobby a Bruxelles ed alla fine Telecom si segna un game con un rinvio di tre mesi dell’entrata in vigore di nuovi prezzi all’ingrosso (quelli che tutti gli operatori pagano a TI per raggiungere le nostre case, dato che la rete è unica e non duplicabile).

La Commissione in questo comunicato in sostanza dice all’AGCOM “dato che stavate facendo una nuova analisi del mercato, sembra strano che abbiate fatto una revisione dei prezzi all’ingrosso basandovi sulla precedente analisi del mercato e non abbiate aspettato gli esiti di quella nuova”

[pare facile predire che quella nuova che arriverà tra qualche mese presenterà dei costi stabili, se non in ulteriore riduzione].

A me viene da chiedere “ma se sulla base dell’analisi del mercato precedente c’era già da fare una riduzione, perchè attendere ?” prezzi all’ingrosso in calo sono un vantaggio per i consumatori; prezzi più alti del dovuto sono margini extra per l’operatore all’ingrosso (che effettivamente ne ha bisogno, gravato da debiti pazzeschi costruiti dalle gestioni precedenti; (forse è ai gestori precedenti che si sarebbe dovuto chiedere conto, anzichè ribaltarne gli effetti dell’operato sui consumatori))

Stiamo parlando di un effetto di 110 milioni di euro sul 2012, secondo Telecom Italia. (personalmente ho qualche perplessità)

Forse i prezzi all’ingrosso definiti da AGCOM saranno confermati, come mi pare probabile, o forse no; forse ne verrà ritardata l’entrata in vigore, forse ci saranno delle lievi modificazioni e forse sul bilancio 2013 gli effetti saranno mitigati.

Ma la linea di tendenza mi pare inequivocabile: l’esito della partita è segnato dalla dinamica dei costi e prima o poi i nodi della riduzione delle tariffe all’ingrosso arriveranno pienamente al pettine dei bilanci.

Ciò che capiremo con questo rinvio di pochi mesi è se ciò avverrà con questa dirigenza o con la prossima.

Stefano Quintarelli

Imprenditore, manager infobulimico, attento al rapporto internet-società; sempre curioso! http:// blog.quintarelli.it