In che Italia vivo

Nelle reazioni spontanee della gente sto notando sempre più nervosismo, egocentrismo, iracondia, caratteristiche comuni ai leader politici buoni e cattivi. Tendiamo ad assomigliare ai nostri politici. I loro siparietti televisivi ci hanno contagiato. Quindi noi siamo come loro. Oppure loro sono come noi. Non saprei, è come la questione dell’uovo e della gallina. Dunque domenica e lunedì prossimi ci conteremo. Sarà un vero e proprio censimento. Molto utile conoscere quanti ingroia, giannini, grilli sono tra noi. Quanti berlusconi, bersani, vendoli, quanti fini, casini eccetera. Ho la netta impressione che stavolta non ci sbaglieremo né mentiremo. Il nostro voto sarà il fedele specchio delle categorie umane che compongono il popolo italiano del XXI secolo. Veramente utili queste elezioni. Un ottimo investimento per conoscerci. Non capita spesso di poter fare un censimento sulla mentalità di un popolo con notevoli probabilità di rispondenza. Il motivo sta nel fatto che la percezione di questa crisi è così decisa che la nostra reazione sarà ben più naturale che non in altri momenti storici inquinati da sviluppo, crescita, prospettive. Nei momenti difficili e terminali direi che l’umano si dimostra esattamente per ciò che è. Di fronte ad un evento potente e inaspettato si rivelano i coraggiosi piuttosto che i pavidi, i generosi, gli egoisti eccetera. Questa botta di crisi vera ci ha colti impreparati ed ora stiamo reagendo per come siamo nel profondo.

Così pure trovo che sia emersa la vera indole dei leader politici. Piuttosto facile individuare i giustizialisti, gli egoisti, i furbetti, i furboni, i menefreghisti, i bugiardi, i disonesti, come pure i generosi, i volenterosi, i sinceri. Spero che questi secondi prendano più voti dei primi. Come sempre spero nel meglio e come sempre mi convinco che accadrà. Ma circa la metà delle volte ne esco deluso. Stavolta però la mia speranza è sovrastata dalla curiosità di capire in che Italia vivo. Lunedì notte il quadro sarà chiaro e mi aiuterà a decidere cosa fare da grande nel mio Paese. Buon voto, italiani e grazie

Oscar Farinetti

Fondatore di Eataly