Centenario di Paul Erdős [Pillole]

Il 26 marzo 1913 nasceva Paul Erdős. Di lui ne ho già parlato qui sul Post qualche anno fa, oltre che sul mio blog personale. Oltre ad aggiungere un nuovo link (in inglese, mi spiace, ma con un paio di problemini), vorrei ancora rimarcare una cosa.

Credo che l’importanza di Erdős non stia nella sua prolificità, né naturalmente nell’essere stato un tipo con qualche rotella fuori posto – e non venitemi a dire che quella è una condizione necessaria per fare matematica. Quello che conta davvero è la capacità che ha avuto di essere pronto a collaborare con tutti (“il mio cervello è aperto” era la sua tipica frase quando arrivava più o meno inaspettato da un collega matematico, per produrre qualche risultato insieme a lui). Probabilmente la sua attitudine è stata una delle cose che ha più cambiato il modo di fare matematica, da attività solitaria a lavoro di gruppo.

Aggiornamento: se avete un’oretta di tempo potete guardarvi questo video su (e con) Erdős.

Maurizio Codogno

Matematto divagatore; beatlesiano e tuttologo at large. Scrivo libri (trovi l'elenco qui) per raccontare le cose che a scuola non vi vogliono dire, perché altrimenti potreste apprezzare la matematica.