Parole matematiche: indice

Non è così semplice parlare dell’etimologia della parola indice, fidatevi. È chiaro a tutti che la parola latina da cui deriva è index (che all’accusativo fa indicem… i nomi della terza declinazione sono i più rognosi perché nelle lingue neolatine sono stati generalmente scelti accusativo e ablativo, e non il nominativo. Gli inglesi invece, che evidentemente non avevano mai avuto bisogno di usare la parola prima che arrivassero i romani e nemmeno per vari secoli dopo che se ne andarono via, hanno mantenuto la forma originaria. Ma chiudiamo questa parentesi).
Il guaio è che c’è una specie di circolo vizioso: il nome rimanda al verbo “indicare”, ma poi c’è disaccordo. Per il De Mauro e il DELI, infatti, in-dicare è il frequentativo di in-dicere, e quindi quello che conta è il nominare qualcosa; per etimo.it, invece, c’è stato un passaggio in mezzo, e deve essere esistito un verbo “dicare” che avrebbe avuto il significato di “mostrare”. Non so, a me con tutta questa roba viene solo in mente il peanutsiano “mostra e dimostra” (“show and tell” per i puristi).

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Maurizio Codogno

Matematto divagatore; beatlesiano e tuttologo at large. Scrivo libri (trovi l'elenco qui) per raccontare le cose che a scuola non vi vogliono dire, perché altrimenti potreste apprezzare la matematica.