Parole matematiche: retto, acuto, ottuso

Li abbiamo incontrati tante volte quando a scuola nelle lezioni di geometria ci facevano studiare i triangoli: c’era l’angolo retto, quello acuto e quello ottuso. Tre parole che usiamo anche tutti i giorni, no? Una persona può essere acuta oppure ottusa se la si ritiene intelligente oppure stupida, mentre per essere retta occorre che si comporti bene. Qual è stato il passaggio tra il significato di tutti i giorni e quello matematico, e in quale direzione è avvenuto?

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Maurizio Codogno

Matematto divagatore; beatlesiano e tuttologo at large. Scrivo libri (trovi l'elenco qui) per raccontare le cose che a scuola non vi vogliono dire, perché altrimenti potreste apprezzare la matematica.