Far finta di essere inglesi

Sono in Inghilterra da un po’, ma questa è la prima volta che mi trovo qui durante le elezioni politiche, oltretutto vivendo in un collegio in bilico tra laburisti e conservatori, uno dei cosiddetti marginal seats. Dove abito io, nella parte nord del centro di Londra, il Labour ha una maggioranza di circa 3500 voti. Questo significa che basta uno spostamento del tre per cento dei voti (il famoso swing) a vantaggio dei conservatori perché questo collegio cambi colore. Tuttavia la candidata uscente del Labour è molto popolare – è radicata nel territorio, come si dice lì da voi – quindi la battaglia è serrata. Da italiano non posso votare per le elezioni politiche, ma domani si vota anche per le elezioni circoscrizionali a cui ho diritto di voto come tutti i cittadini UE.

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Marco Simoni

Appassionato di economia politica, in teoria e pratica; romano di nascita e cuore, familiare col mondo anglosassone. Su Twitter è @marcosimoni_