VRFC

La prima cosa che sentii di Vasco Rossi fu “Siamo solo noi”, e avevo sedici anni: poco dopo lui andò a Sanremo e cantò “Vado al massimo” e si fece notare. Io scrivevo “VRFC” sotto le sedie del mio liceo con un pennarello nero: il fan club era inventato e le sue uniche attività erano le suddette scritte col pennarello e il mio ascolto di una manciata di canzoni; me ne piaceva solo qualcuna ma mi piaceva soprattutto il tipo e il suo ribellismo, anche se non era il mio genere, e forse proprio per quello: ribelli che non lo eravamo. (segue)

Luca Sofri

Giornalista e direttore del Post. Ha scritto per Vanity Fair, Wired, La Gazzetta dello Sport, Internazionale. Ha condotto Otto e mezzo su La7 e Condor su Radio Due. Per Rizzoli ha pubblicato Playlist (2008), Un grande paese (2011) e Notizie che non lo erano (2016).