La lenta canzone della Camera dei deputati

Intanto nei giorni scorsi c’era già chi aveva pensato – Lucio Apolito, filmaker bolognese e membro di Opificio Ciclope – di trasformare la trenodia istituzionale a cui le nostre orecchie si stavano abituando, e cioè la conta dei voti per il Quirinale, in un lavoro acustico. Lo trovate su questo sito:

http://www.rez.it/youarelisteningtomontecitorio.htm

In sostanza, mi ha spiegato Lucio, la pagina utilizza la playlist di una pagina Soundcloud, a codice aperto, dov’è stata caricata una selezione di brani dark ambient. I brani possono essere spostati e ascoltati su di un altro sito, sovrapponendosi ad un’altra fonte sonora: in questo caso il live dalla Camera dei Deputati. Facendo click sul player, dovremmo sentire prima il live della Camera e poi, dopo qualche secondo, sollevarsi in background un tappeto di suoni. A volte funziona, a volte no. Quando funziona, è molto bello. Enfatizza quell’effetto di morte, cerimonia egizia e lamento funebre che ci ha accompagnato nei giorni scorsi.

PS: Lucio ci tiene a specificare che il progetto è anche un plagio e un omaggio a http://youarelistening.to/losangeles, sito che funziona in modo identico, con la differenza che al posto della Camera dei Deputati la prima fonte sonora è quella della frequenze catturate delle radio delle polizie di alcune città americane, tra cui Los Angeles, New York, Chicago ecc.

Ivan Carozzi

Ivan Carozzi è stato caporedattore di Linus e lavora per la tv. Ha scritto per diversi quotidiani e periodici. È autore di Figli delle stelle (Baldini e Castoldi, 2014), Macao (Feltrinelli digital, 2012), Teneri violenti (Einaudi Stile Libero, 2016) e L’età della tigre (Il Saggiatore, 2019).