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  • Mercoledì 27 settembre 2017

Durante Besiktas-Lipsia un calciatore è stato sostituito perché non sopportava più il rumore dei tifosi

(Jan Woitas/picture-alliance/dpa/AP Images)
(Jan Woitas/picture-alliance/dpa/AP Images)

Nel corso di Besiktas-RB Lipsia, partita di andata del gruppo G di Champions League giocata ieri sera a Istanbul, l’attaccante del Lipsia Timo Werner ha dovuto chiedere il cambio dopo appena mezz’ora di gioco per dei problemi all’udito causati dal gran rumore generato dei tifosi del Besiktas, che occupavano tutti i 40.000 posti della Vodafone Arena di Istanbul.

Fin dai primi minuti di partita, Werner ha avuto problemi e lo staff tecnico del Lipsia gli ha dato dei tappi da mettersi nelle orecchie, ma non sono bastati. Al termine dell’incontro, il giocatore ha detto che il rumore dello stadio gli ha causato vertigini e “problemi circolatori” e gli ha impedito di concentrarsi. L’allenatore del Lipsia, Ralph Hasenhüttl, ha aggiunto poi che l’ambiente all’interno della Vodafone Arena non solo ha creato problemi a Werner, che è il miglior attaccante in rosa, ma anche al resto della squadra, che è stata sconfitta 2-0.

La tifoseria del Besiktas è nota per essere una delle più numerose e “accese” del campionato turco, e lo stadio del club assomiglia a una gigantesca curva, dove gli spettatori stanno in piedi in quasi tutti i settori cantando tutti assieme. Per capirsi, perfino l’arbitro Nicola Rizzoli, che in carriera è arrivato a dirigere una finale di un Mondiale al Maracana di Rio de Janeiro, ha citato la tifoseria del Besiktas come quella che più lo ha impressionato. Ultimamente è ancora più rumorosa, da quando la squadra si è trasferita nella nuova Vodafone Arena, uno stadio da 41.000 posti le cui tribune sono a pochi metri dal campo.