Segnare su rigore, nel recupero, il gol che porta il tuo paese ai Mondiali, dopo quasi trent’anni

Mohamed Salah. (Getty Images)
Mohamed Salah. (Getty Images)

Ieri sera l’Egitto è diventata la quindicesima nazionale, la seconda africana, a qualificarsi ai Mondiali di calcio del 2018, in Russia. L’Egitto – che è allenato dall’argentino Hector Cuper, ex allenatore dell’Inter – ha ottenuto la qualificazione matematica grazie a un gol segnato nel recupero da Mohammed Salah, ex attaccante della Roma, ora al Liverpool. Per qualificarsi l’Egitto aveva bisogno di una vittoria: era andato in vantaggio al 63º minuto grazie a un gol di Salah ma a pochi minuti dalla fine il Congo aveva pareggiato (cosa che avrebbe rimandato l’eventuale qualificazione dell’Egitto alla successiva partita, contro il Ghana). L’Egitto è invece riuscito a vincere grazie a un gol su rigore segnato nel recupero da Salah. Gli ultimi mondiali a cui partecipò l’Egitto furono quelli del 1990, in Italia.

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