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  • Mercoledì 13 luglio 2016

Le isole Fær Øer avranno Google Street View grazie alle pecore

L’ufficio del turismo delle isole Fær Øer, nel nord dell’Oceano Atlantico, ha trovato una soluzione per dotare le mappe dell’arcipelago di immagini simili a quelle di Google Street View, anche se il servizio di Google da quelle parti non è mai arrivato: usare le pecore, numerosissime e libere di circolare. In particolare, sull’arcipelago vivono circa 80mila pecore e 49.188 persone. L’idea è stata di Durita Dahl Andreassen, impiegata dell’ufficio del turismo, che ha messo sulla schiena di cinque pecore delle telecamere che riprendono a 360 gradi e dato il via all’iniziativa #wewantgooglestreetview, che secondo lei potrebbe far aumentare il numero di turisti sulle isole Fær Øer. Le telecamere fissate sulle schiene delle pecore scattano una fotografia al minuto e il GPS di uno smartphone, a sua volta messo nell’apposito “zainetto per pecore”, ne registra le coordinate.

Le Fær Øer sono composte da 18 isole principali e altre più piccole: si trovano circa a metà strada tra la Norvegia e l’Islanda, esattamente a nord della Scozia. Dal punto di vista istituzionale le isole Fær Øer fanno parte del Regno di Danimarca, ma a partire dal 1948 sono autonome in quasi tutti gli aspetti della politica interna e non fanno parte dell’Unione Europea, a differenza della Danimarca. Nella lingua del posto si chiamano Føroyar, e in danese Færøerne. Il nome viene tradizionalmente interpretato come “isole delle pecore”, ma è più probabile che significhi più semplicemente “isole lontane”.

È già capitato che una telecamera affidata a una pecora si rompesse: Durita Dahl Andreassen sta studiando un modo per recuperare facilmente le altre, ma già molte immagini sono state caricate su Google.