35 anni fa un intruso riuscì ad arrivare fino alla camera da letto della regina Elisabetta

Il 9 luglio del 1982 Michael Fagan – che allora aveva 33 anni ed era disoccupato e padre di quattro figli – divenne famoso perché riuscì ad arrivare di nascosto fino alla camera da letto della regina Elisabetta II, a Buckingham Palace, la residenza ufficiale a Londra della famiglia reale britannica. Secondo quanto raccontato da lui, Fagan aveva già provato a entrare una volta a Buckingham Palace circa un mese prima, riuscendoci. Una cameriera si era però accorta di lui, aveva dato l’allarme e lui era dovuto scappare.

Andò molto meglio la seconda volta, il 9 luglio 1982, 35 anni fa oggi: più o meno alle sette del mattino superò un muro alto più di quattro metri (con sopra alcuni spuntoni e del filo spinato) e, dopo aver vagato per qualche minuto per l’edificio, arrivò infine nella camera da letto della regina. Pare che riuscì a entrare perché in quel momento stava avvenendo il cambio tra le guardie che si occupano di presidiare la camera da letto della regina. Per anni si è creduto che, una volta arrivato, Fagan chiacchierò per alcuni minuti con la regina; nel 2012 lui disse invece che la regina lasciò la stanza subito dopo che lui era entrato. L’Independent ha scritto che era «a piedi nudi, trasandato e anche un po’ brillo».

Fagan non fu arrestato ma finì per passare alcuni mesi in un istituto psichiatrico. Nel 1984 attaccò un poliziotto in un bar a Fishguard, in Galles, e nel 1987 fu segnalato per atti osceni in luogo pubblico (pare stesse correndo nudo per una strada di Londra). Dieci anni dopo fu arrestato e condannato a quattro anni di carcere per traffico di droga.