Guardarsi ballare per la prima volta

Alice Barker è una donna afroamericana di 102 anni, che trascorre le sue giornate stesa a letto in una casa di riposo di Brooklyn. Alice Barker ha passato però gran parte della sua vita a ballare: negli anni Trenta e Quaranta si manteneva esibendosi nei club musicali più alla moda di Harlem, ballando la musica jazz in costumi corti e attillatissimi, su un paio di gambe meravigliose. Ha ballato all’Apollo Theater (il più celebre club di New York dedicato alla musica nera, che ha lanciato Ella Fitzgerald, Gladys Knight e Michael Jackson), al Cotton Club (che era riservato ai bianchi, ma dove suonavano alcuni dei più importanti jazzisti neri, come Duke Ellington, Louis Armstrong e Billie Holiday), e al Zanzibar Club. Ed è comparsa anche in film, pubblicità, spettacoli televisivi, con importanti divi dell’epoca come Frank Sinatra e Gene Kelly. Ballare le piaceva così tanto che l’avrebbe fatto anche gratis e, racconta, nella sua vita non ha mai fatto altro.

Tra le persone che da anni la vanno a trovare nella casa di riposo c’è David Shuff, che ci porta il suo cane per far fare un po’ di pet therapy agli anziani. Shuff fa amicizia con Barker: tutti sanno che da giovane era una ballerina, e lei ha un sacco di aneddoti da raccontare. Shuff allora fa un po’ di ricerche: vorrebbe trovare qualche vecchia foto di Barker o qualche video di quando era giovane, perché lei non si era mai vista mentre era in scena. In giro però non c’è niente. Alla fine conosce Mark Cantor di Jazz on Film, un archivio di filmati, videocassette e DVD sul jazz. Jazz on Film conserva circa 4.000 esibizioni, ma di Barker non c’è traccia, finché non provano a cercare Baker e spunta finalmente qualcosa. I due lo filmano con un cellulare, mettono il video su un iPad e vanno a trovare Barker. È l’autunno del 2014, sono passati anni da quando Barker è salita l’ultima volta su un palco e soprattutto è la prima volta che si vede in un video, mentre balla.

Inizialmente Barker sembra piuttosto spiazzata, si limita a osservare le immagini pensosa, con le mani che le tremano un po’ per l’emozione o non riescono a non tenere lievemente il ritmo della musica. Poi chiede di guardare il video una seconda volta, e qui si sbottona un po’, si mette a raccontare di quei tempi, di quanto le piacesse ballare e di come si ricordava tutto perfettamente. Shuff e Cantor sono andati a trovarla una seconda volta per mostrarle altri filmati che hanno scovato su di lei e questa settimana hanno pubblicato tutto su YouTube, facendo commuovere un po’ tutti quelli che l’hanno visto. Soprattutto quando tra le risate Barker dice, a un certo punto: «Vorrei potermi alzare da questo letto e fare tutto da capo».

Arianna Cavallo

Libri, moda, fotografia, ma soprattutto Cit. Editor al Post. Twitter: @ariannacavallo