Che cos’è questa foto?

Se vi piacciono le vecchie foto, l’archivio online della Library of Congress è uno dei posti migliori dove passare il vostro tempo. La biblioteca – che si trova a Washington D.C. ed è la più antica istituzione culturale degli Stati Uniti – è la più grande al mondo, con milioni di libri, mappe, manoscritti, video, registrazioni e fotografie: nel 1994 ha iniziato a digitalizzare parte del suo materiale, che ora si può guardare e ascoltare gratuitamente online, e riprodurre liberamente.

Tra i numerosi album fotografici pubblicati su Flickr dalla Library of Congress ce n’è uno intitolato “Mystery Photos — What’s the Story?” e che, come suggerisce il titolo, è piuttosto curioso e interessante. Raccoglie 20 fotografie realizzate dallo studio Harris & Ewing di Washington, completamente prive di didascalie. Si tratta di immagini di cui non sappiamo quasi niente – dall’autore alle persone ritratte – e che mostrano spesso scene insolite, come un gruppo di uomini vestiti da donna, con in mano ossa giganti o mentre riprendono il crollo di un palazzo (sarà vero o sarà la scena di un film?). Tra le poche cose certe che si conoscono ci sono il luogo, Washington appunto, e la data, un periodo compreso tra il 1905 – anno in cui venne aperto lo studio fotografico – e il 1945. La Library of Congress ha invitato i suoi lettori a scoprire qualcosa di più su queste foto misteriose o perlomeno a immaginare le storie che in qualche modo continuano a raccontare.

La Library of Congress possiede un archivio di circa 70 mila negativi provenienti da Harris & Ewing, quasi tutti accompagnati da minuziose didascalie. Lo studio venne aperto dal fotografo George Washington Harris insieme alla socia in affari Martha Ewing, che se ne andò nel 1915: era stato l’allora presidente Theodore Roosevelt a suggerire a Harris l’idea di una sorta di agenzia fotografica, che fornisse ai giornali locali immagini sulle cose che succedevano e le persone che contavano nella capitale. Giornali e riviste dell’epoca hanno utilizzato abbondantemente le immagini dello studio: spesso sono l’unico modo per avere qualche informazione sulle immagini anonime. Tutte le fotografie di Harris & Ewing messe online dalla Library of Congress si possono guardare qui, dove si trovano di tanto in tanto altre immagini senza didascalie.

Arianna Cavallo

Libri, moda, fotografia, ma soprattutto Cit. Editor al Post. Twitter: @ariannacavallo