La foto di Bisignani

C’è una piccola questione collaterale da addetti all’informazione che riguarda l’inchiesta su Luigi Bisignani. Come è stato scritto mille volte, la sua figura un po’ macchiettizzata era di “tessitore nell’ombra”, personaggio di grandi relazioni e poteri che però non figurava mai pubblicamente. Tanto è vero che il giorno dell’arresto è finito nei titoli di prima pagina eppure gli italiani nella quasi totalità non avevano idea di chi fosse. Questo spiega in parte, ma rende comunque abbastanza strano, che da due settimane stiamo vedendo su tutti giornali le stesse poche foto di Bisignani assai vecchie, su cui si sono anche scatenate molte battute per via della famigerata e ridicola montatura degli occhiali. Sono foto degli anni Novanta, scattate in occasioni pubbliche, quasi tutte “posate”. Se ci pensate, nel nostro tempo che riempie pagine, rubriche e siti di immagini di mondanità, buffet, eventi vari, è strano che nessun paparazzo di quel genere abbia messo in archivio una foto di Bisignani in vent’anni (non so se ne abbia mai messe Dagospia, ma lì il caso è particolare). Qui ce n’è una che non ho visto in questi giorni (lo stesso fotografo ne ha altre del tempo), ma è sempre vecchissima, come si vede.

In tutto questo, il giorno che hanno arrestato Bisignani, al Post abbiamo guardato sulle agenzie e abbiamo trovato una foto recente, una sola. È interessante perché mostra come appunto tutte le altre foto siano datate, e Bisignani sia diventato nel frattempo molto diverso e invecchiato rispetto a quello che vediamo ogni giorno sui giornali. È stata scattata a Salemi il 5 ottobre 2008 dal fotografo Robino, a margine della presentazione di un libro di Lino Jannuzzi a cui partecipavano tra gli altri Vittorio Sgarbi, Marcello Dell’Utri e il giornalista del Corriere della Sera Felice Cavallaro (che mi ha detto colpito di aver scoperto oggi che l’uomo con cui è ritratto fosse Bisignani). Vedo che continua a non mostrarla nessuno, nè altre coeve (solo il sito di Vanity fair, a quanto mi risulta, a parte i siti che l’hanno presa dal Post). Ma mi domando ancora: nessun altro fotografo ha fatto foto a Bisignani in questi anni? O era così sfuggente che passava inosservato o nessuno lo riconosceva? O stava molto attento a non farsi fotografare?

(foto Robino/Lapresse)


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Luca Sofri

Giornalista e direttore del Post. Ha scritto per Vanity Fair, Wired, La Gazzetta dello Sport, Internazionale. Ha condotto Otto e mezzo su La7 e Condor su Radio Due. Per Rizzoli ha pubblicato Playlist (2008), Un grande paese (2011) e Notizie che non lo erano (2016).