Riflessione minima sul caso Cancellieri

Con molto rispetto per tutti, a me pare che se dovesse essere vero che la ministra Cancellieri ha “interceduto” non solo per la Ligresti, ma per centinaia di detenuti, allora non solo non deve dimettersi, ma deve rendere quel sovrappiù di umanità qualcosa di permanente e istituzionale, deve creare un meccanismo ulteriore che funzioni per tutti, anche senza che si rivolgano al ministro. E questo può essere un modo di interpretare e di avvalorare il suo ruolo di ministro, anche con interventi diretti, ma diffusi. Se invece l’ha fatto solo per la Ligresti ha fatto moralmente bene, perché ha salvato la vita di una persona che conosceva, ma in quel caso si deve dimettere al più presto.

Gianluca Briguglia

Gianluca Briguglia è professore di Storia delle dottrine politiche all'Università di Venezia Ca' Foscari. È stato direttore della Facoltà di Filosofia dell'Università di Strasburgo, dove ha insegnato Filosofia medievale e ha fatto ricerca e ha insegnato all'Università e all'Accademia delle Scienze di Vienna, all'EHESS di Parigi, alla LMU di Monaco. Il suo ultimo libro: Il pensiero politico medievale.