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  • Lunedì 7 giugno 2010

Accordi e disaccordi

A leggere i commenti di questo articolo, non hanno tutti preso benissimo, per usare un eufemismo, l’accordo High Opportunity Program siglato tra Alemanno e il sindaco di Bucarest, che prevede un sussidio di 200 euro mensili, per sei mesi, per i cittadini romeni che decidono di tornare in patria. Più che altro, oltre a qualche generica punta di xenofobia dei lettori, desta perplessità l’effettiva possibilità di realizzare la cosa a livello pratico.

La questione si mischia, parzialmente (è importante sottolineare l’avverbio, perché ovviamente non tutti i rom sono romeni, e viceversa), anche con l’annuncio fatto dallo stesso sindaco sui nuovi campi rom, che dovrebbero trovare una collocazione tra qualche mese.

Sullo sfondo di tutta la questione il ricordo dell’assassinio di Giovanna Reggiani, uccisa quasi tre anni fa, che aveva sollevato in maniera definitiva il problema della gestione dei campi e più in generale dei flussi migratori.