A4GOD

Tutta la speculazione umana si è evoluta nella tensione verso l’osservabile dell’infinitamente grande e l’impenetrabile dell’infinitamente piccolo abbattendo in tutti e due i casi la realtà oggettiva. Da una parte con il Dio sentimentale dell’uomo con la barba, gli angeli e tante altre cose a sua immagine e somiglianza -tanto per non fare un passo nel vuoto- e dall’altra con l’arte contemporanea o con la fisica quantistica e le scienze in generale che danno per potere di astrazione dipendenze molto simili. Comunque lo si voglia usare il cervello usato a certi livelli, come mi ha fatto notare giustamente il Baro prima di Milan-Barcellona, diventa come il corpo di un calciatore professionista, una roba che se lo usi troppo poi a quarant’anni non riesci a piegare le ginocchia quando fuori fa un po’ freddo. Ecco perchè poi il cuore si divide dalla testa, lui fa il tipografo e io l’illustratore. O perchè Milan-Barcellona finisce pari. Comunque di calcio e di cuore ne so poco ancora di meno di cervello. Forse la giusta polarizzazione tra cuore e cervello porta a quello che si chiama emotività partecipativa? Misteri della fede.

Ad ogni modo scusate, miei pensieri astratti da confutare con un ghiacciolo in mano in spiaggia. Torniamo a noi o quasi: Dio. Dio, che è il mantice dell’espansione infinita come lascia scritto Lao Tze prima di andarsi a fare i cavoli suoi, si divide polarizzandosi in due parti antagoniste e complementari. Il magnetismo genera l’energia. L’energia, una tre e ottanta in larga scala, diventa particelle pre-atomiche, quasi materia. Queste diventano elementi -tipo gli atomi, le stelle, i pianeti- che si combinano arrivando al mondo vegetale che sforna il mondo animale in un incredibile più che prolifico continuo mutamento. Ecco il sistema-Dio. Senza angeli e foglia di fico. Natùre. Come Dio si è fatto. Da solo.

Tutto questo per dire che non ho davvero capito perchè ad un certo punto il Cendron avesse chiesto a tutti gli illustratori selezionati da lui di disegnargli Dio su un foglio A4. Però fuori nevicava, a Brooklyn si erano fatte scorte di cibo e di Sponge Bob e io e il Nicholas eravamo fermi nel girato dei documentari di Sehnsucht-Live così gli ho disegnato Dio. Non posso dirvi assolutamente cosa troverete nel magnifico volume che verrà presentato domani alla galleria XYZ di Treviso, ognuno dei 105 artisti ha dato l’assoluta parola di non pubblicare il lavoro dedicato a questo progetto divino. Però domani presentano un corposo libro in cui c’è materiale sufficente per intrattenervi per lungo tempo. Io ci sarò. A braccetto con Dio. E se non avete capito assolutamente nulla di quello che ho scritto qui Tim Small fa una intervista al Cendron, così capite tutto ma proprio tutto e meglio.

Post Scrittum Snippet:

sabato 31 marzo

presenteremo A4GOD
presso lo spazio XYZ di Treviso
(via Inferiore, 31)
dalle 18:00 alle 22:00

BE THERE

(OR DIE TRYIN’)


Emanuele Sferruzza Moszkowicz

Mi chiamo Emanuele Sferruzza Moszkowicz, preferisco Em, o Hu-Be. Questo è il mio archivio: www.hu-be.com e questo è un progetto che porto avanti che mi permette di conoscere molte persone: www.scribblitti.com