• Media
  • Giovedì 25 maggio 2023

Lucia Annunziata si è dimessa dalla Rai

Ha spiegato la sua decisione dicendo di non condividere le «modalità dell'intervento» del governo nella televisione pubblica

(ANSA/CLAUDIO PERI)
(ANSA/CLAUDIO PERI)
Caricamento player

La giornalista Lucia Annunziata ha annunciato le proprie dimissioni dalla Rai. Lo ha detto in una lettera inviata ai dirigenti della Rai e diffusa dalle agenzie di stampa, in cui ha spiegato di aver preso questa decisione perché non condivide «nulla dell’operato dell’attuale governo, né sui contenuti, né sui metodi. In particolare non condivido le modalità dell’intervento sulla Rai. Riconoscere questa distanza è da parte mia un atto di serietà nei confronti dell’azienda che vi apprestate a governare. Non ci sono le condizioni per una collaborazione dunque». Annunziata ha aggiunto di attendere indicazioni dalla Rai «su se e come concludere» la stagione in corso della trasmissione Mezz’ora in più, da lei condotta su Rai3, che è in calendario fino a giugno.

Annunziata ha 72 anni e aveva cominciato a lavorare in Rai nel 1995, conducendo il programma Linea Tre. Dal 1996 al 1998 era stata direttrice del Tg3, e dal 2005 conduceva il talk show domenicale In ½ h (dal 2017 diventato Mezz’ora in più).

Nella lettera Annunziata cita implicitamente come motivo delle proprie dimissioni la nuova direzione del consiglio di amministrazione della Rai: a inizio maggio infatti l’amministratore delegato Carlo Fuortes si era dimesso dopo aver capito che c’era l’intenzione del governo di rimuoverlo, e al suo posto era stato nominato Roberto Sergio.

Annunziata ha annunciato le dimissioni poco dopo che il consiglio di amministrazione della Rai aveva approvato le nuove nomine dei direttori di telegiornale e dei “direttori di genere”, ovvero quelli che si occupano della gestione dei palinsesti. Tra gli altri è stato nominato anche il nuovo direttore della sezione “Approfondimento”, da cui dipendono i talk show come Mezz’ora in più: al posto di Antonio Di Bella, che è andato in pensione, è stato nominato il giornalista Paolo Corsini.