Antonio Bassolino ha annunciato la sua candidatura a sindaco di Napoli, incarico che ha già ricoperto dal 1993 al 2000

(Salvatore Esposito/Pacific Press via ZUMA Wire)
(Salvatore Esposito/Pacific Press via ZUMA Wire)

Antonio Bassolino ha annunciato su Facebook la sua candidatura a sindaco di Napoli, incarico che ricoprì dal 1993 al 2000. Le elezioni comunali della città sono previste in primavera, anche se una data non è ancora stata fissata. Bassolino ha 73 anni ed è stato uno dei più famosi politici di centrosinistra della regione Campania: durante il secondo mandato da sindaco fu ministro del Lavoro nel governo guidato da Massimo d’Alema e dal 2000 al 2010 di presidente della regione Campania. In precedenza era invece stato deputato per il Partito Comunista Italiano.

Bassolino si era già ricandidato a sindaco di Napoli nel 2016, quando perse le primarie dal Partito Democratico contro Valeria Valente per pochissimi voti e fra diverse accuse di brogli. Nel 2017 Bassolino è poi uscito dal PD. Bassolino è il secondo politico di centrosinistra a candidarsi a sindaco di Napoli: ad ottobre del 2020 aveva annunciato la propria candidatura anche Alessandra Clemente, assessora ai Giovani della città e molto vicina al sindaco uscente Luigi de Magistris, che ha fatto due mandati consecutivi e ha detto di volersi candidare a presidente della regione Calabria.