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  • Mercoledì 5 febbraio 2020

Mitt Romney ha votato a favore dell’impeachment di Donald Trump

Il suo voto è stato ininfluente, ma se ne sta parlando molto perché è stato l'unico Repubblicano a votare contro il presidente

(Senate Television via Getty Images)
(Senate Television via Getty Images)

Mitt Romney, ex candidato dei Repubblicani alla presidenza e grande oppositore di Donald Trump sin dai primi mesi della sua candidatura, nel 2015, ha votato a favore dell’impeachment di Trump nel voto di oggi al Senato. Il voto, come sapeva Romney, si è rivelato ininfluente, perché Trump è stato assolto, ma ha comunque un notevole significato. Romney, infatti, è il primo senatore, nella storia degli Stati Uniti, a votare a favore dell’impeachment di un presidente del suo stesso partito.

Nel comunicare la sua decisione, Romney aveva detto che l’insistenza del presidente nel voler far aprire all’Ucraina un’indagine su Joe e Hunter Biden è «difficile da spiegare se non con motivi politici». «È stata la decisione più difficile che abbia mai dovuto prendere», aveva aggiunto Romney. Romney – senatore per lo stato dell’Utah – aveva spiegato di essere consapevole che il suo voto non sarebbe servito a incriminare Trump ma aveva aggiunto: «Dirò ai miei figli e ai figli dei miei figli di aver fatto al meglio il mio dovere per il mio paese».

Nello specifico, Romney ha votato contro Trump in uno dei due voti previsti, quello sull’abuso di potere, mentre non ha votato contro Trump per l’altra accusa, quella di «ostruzione al Congresso». Romney ha anche spiegato, intervistato dall’Atlantic, che non intende votare per Trump alle elezioni presidenziali del 2020.

Donald Trump Jr, figlio di Trump, ha detto che Romney dovrebbe essere espulso dal partito Repubblicano per le sue dichiarazioni.