L’atleta Kimia Alizadeh, unica donna iraniana vincitrice di una medaglia olimpica, ha lasciato l’Iran

L'atleta iraniana Kimia Alizadeh Zenoorin, dopo aver vinto la medaglia di bronzo nel torneo femminile di Taekwondo categoria 58 chili alle Olimpiadi di Rio de Janeiro, il 18 agosto 2016 (AP Photo/Robert F. Bukaty)
L'atleta iraniana Kimia Alizadeh Zenoorin, dopo aver vinto la medaglia di bronzo nel torneo femminile di Taekwondo categoria 58 chili alle Olimpiadi di Rio de Janeiro, il 18 agosto 2016 (AP Photo/Robert F. Bukaty)

L’atleta Kimia Alizadeh, prima e unica donna iraniana vincitrice di una medaglia olimpica, ha annunciato sui social network di aver lasciato l’Iran descrivendosi come «una delle milioni di donne oppresse» del paese e accusando il governo iraniano di aver usato i suoi risultati sportivi per farsi propaganda. Alizadeh, che ha 21 anni, pratica il Taekwondo, e alle Olimpiadi di Rio de Janeiro del 2016 vinse la medaglia di bronzo nel torneo femminile categoria 58 chili.

Nel suo annuncio non ha detto dove si trovi ora ma giovedì l’agenzia di stampa iraniana Isna aveva diffuso la notizia secondo cui sarebbe andata nei Paesi Bassi; aveva anche detto che Alizadeh vorrebbe partecipare alle Olimpiadi di Tokyo del 2020, ma non nella squadra iraniana.