Trump dice che Kim Jong-un ha «una visione meravigliosa» per la Corea del Nord

E che «solo gli Stati Uniti guidati da me possono realizzarla»

(Dong-A Ilbo via Getty Images/Getty Images)
(Dong-A Ilbo via Getty Images/Getty Images)

Il presidente statunitense Donald Trump ha commentato i nuovi test missilistici compiuti la settimana scorsa dalla Corea del Nord giustificandoli, di fatto, e sostenendo che il dittatore nordcoreano Kim Jong-Un – uno dei più violenti, repressivi ed efferati al mondo – abbia «grande e meravigliosa visione per il suo paese», che può essere realizzata solo con l’aiuto degli Stati Uniti. Non è la prima volta che Trump loda apertamente Kim Jong-un – che governa in maniera autoritaria un paese dove la democrazia e lo stato di diritto sono inesistenti – ma raramente si era spinto così in là con i complimenti.

«Il presidente Kim ha una grande e meravigliosa visione per il suo paese, e solo gli Stati Uniti guidati da me come presidente possono realizzarla»

Sin dall’inizio del suo mandato Trump ha preferito trattare con Kim e la Corea del Nord in maniera diretta e personale, e lo ha incontrato dal vivo per tre volte. L’approccio di Trump fin qui non ha dato grandi frutti, a parte qualche concessione simbolica: i negoziati per la pace fra Corea del Nord e Corea del Sud sono di nuovo a un punto di stallo, così come quelli che da anni gli Stati Uniti hanno intavolato per limitare la capacità del regime nordcoreano di sviluppare armi nucleari.

Gli ultimi due missili sono stati lanciati nella notte fra giovedì e venerdì. Altri due missili erano stati lanciati nelle prime ore del 31 luglio. Gli analisti ritengono che i lanci delle ultime settimane siano un segnale di dissenso sia per le esercitazioni militari che Stati Uniti e Corea del Sud intendono fare nelle prossime settimane in Corea del Sud, sia per lo stallo dei negoziati fra Corea del Nord e Stati Uniti.