Cosa diceva Di Maio sulle Olimpiadi a Milano e Cortina

Aveva annunciato che il governo non avrebbe messo nemmeno un euro (non è andata proprio così)

(ANSA/ANGELO CARCONI)
(ANSA/ANGELO CARCONI)

Dopo l’annuncio dell’assegnazione delle Olimpiadi invernali 2026 a Milano e Cortina, sono tornate a circolare alcune dichiarazioni molto critiche che il vicepresidente del Consiglio Luigi Di Maio aveva fatto all’epoca della candidatura congiunta delle due città italiane. Parlando con i giornalisti l’1 ottobre del 2018, Di Maio aveva promesso che il governo non avrebbe appoggiato economicamente la candidatura: “chi vuole fare le Olimpiadi se le paga da solo”.

In molti legarono le sue dichiarazioni al fatto che la città di Torino, governata da Chiara Appendino del Movimento 5 Stelle, aveva deciso di scartare l’ipotesi di candidarsi insieme a Milano e Cortina, sembra per una questione di costi. Più in generale il Movimento 5 Stelle è storicamente contrario all’organizzazione di ampie e costose manifestazioni internazionali: anche la sindaca di Roma eletta dal Movimento 5 Stelle, Virginia Raggi, nel 2016 aveva ritirato la candidatura della città a ospitare le Olimpiadi estive del 2024. Nello specifico, parlando delle Olimpiadi del 2026, Di Maio aveva detto:

«Il governo scriverà una lettera dicendo: va bene, ma noi come governo centrale non ci mettiamo 1 euro, sia in costi diretti sia in costi indiretti»


Contrariamente a quanto annunciato da Di Maio, il governo metterà a disposizione circa 400 milioni che serviranno per garantire la sicurezza dell’evento, mentre altri 400 milioni di euro verranno garantiti da Lombardia e Veneto (il Comitato Olimpico Internazionale verserà poi circa un miliardo di euro al comitato organizzatore). Secondo uno studio dell’università Bocconi molto citato in queste ore, i ricavi totali delle Olimpiadi invernali saranno di circa 3 miliardi di euro.

Nella serata di lunedì 24 giugno, Di Maio si è comunque congratulato per l’assegnazione delle Olimpiadi a Milano e Cortina con un comunicato diffuso alle agenzie stampa:

«I Giochi Olimpici e Paralimpici invernali del 2026 si terranno in Italia, a Milano e Cortina. Potremo vedere da vicino i nostri campioni, ammirare la fiaccola accesa. Lo sport è una cosa straordinaria. Ed oggi è una giornata importante, proprio perché ha vinto lo sport, la sua purezza e l’entusiasmo di un intero Paese, lontano da ogni logica di potere, lontano da ogni interesse. L’Italia saprà dare il meglio di sé e saprà vincere come fa ogni volta che gioca da squadra»