La notizia sulla morte di iTunes è alquanto esagerata

Dopo 18 anni, Apple trasformerà il suo programma più famoso, dividendolo in applicazioni più piccole, per mettere un po' d'ordine

Negli ultimi giorni Apple ha iniziato a rimuovere dai suoi account sui social network buona parte dei riferimenti ad iTunes, il suo famoso programma per ascoltare musica, scaricare film e gestire i podcast su Mac e PC Windows. Secondo molti siti di tecnologia, la cancellazione dei contenuti è un’ulteriore conferma alle informazioni che circolano ormai da mesi sull’imminente fine di iTunes, o per meglio dire di un suo “spacchettamento” in singole applicazioni dedicate alla musica, ai podcast e alla televisione.

L’annuncio di questo cambiamento, che segnerebbe la fine di iTunes per come lo hanno conosciuto molti utenti negli ultimi 18 anni, potrebbe arrivare lunedì 3 giugno da Apple. Domani inizierà infatti la Worldwide Developers Conference (WWDC), la serie di conferenze organizzata ogni anno dall’azienda per presentare le sue ultime novità e aggiornare gli sviluppatori (quelli che producono programmi e applicazioni).

Nei suoi 18 anni di esistenza, iTunes ha dato un contributo enorme (nel bene e nel male) per cambiare il mercato della musica in formato digitale. La sua introduzione rese più pratico il download legale delle canzoni, seppure con limitazioni imposte dalle case discografiche per la gestione dei diritti. Con l’aumentare dell’offerta dei contenuti per l’intrattenimento da parte di Apple, le funzionalità di iTunes sono aumentate sensibilmente, fino a rendere il programma pesante per i computer meno potenti (soprattutto su Windows) e poco intuitivo, specialmente per le funzionalità di gestione dei contenuti diversi dalla musica come film, serie tv e podcast.

Molti giornali anche generalisti hanno pubblicato articoli parlando della “fine di iTunes”, ma in realtà come spiega Bloomberg il programma continuerà a esistere, in una forma diversa e suddiviso in più applicazioni per renderlo meno pesante e confuso sui computer.

Per i Mac, Apple prevede infatti di introdurre le app: Musica, TV e Podcast, seguendo una strada che del resto ha già intrapreso da tempo per iOS, il sistema operativo degli iPhone e degli iPad. I backup dei dispositivi mobili di Apple potranno essere gestiti dalla nuova app Musica, che quindi di fatto manterrà le funzioni base di iTunes.

È invece meno chiaro che cosa accadrà con la versione di iTunes per Windows. La sua introduzione sul sistema operativo di Microsoft fu tardiva, proprio perché l’allora CEO di Apple, Steve Jobs, riteneva che la presenza di iTunes solo sui Mac potesse costituire un buon incentivo per passare ai computer Apple. Quando infine si persuase a rendere disponibile iTunes anche su Windows, Jobs disse laconicamente: “È come offrire un bicchiere di acqua fresca a qualcuno che vive all’inferno”.


Apple sta lavorando per rinnovare l’offerta di buona parte dei suoi servizi per i contenuti, come ha dimostrato a fine aprile, durante un evento speciale in cui ha presentato i suoi nuovi piani per televisione, videogiochi e notizie. Anche nell’ottica di offrire un’app per i contenuti televisivi e i film, ha senso che iTunes sia trasformato in qualcos’altro, e ridotto a un insieme di applicazioni più pratiche da usare, e senza troppe complicazioni.

Sembra comunque improbabile che iTunes possa scomparire in tempi rapidi dai Mac di mezzo mondo. Le nuove applicazioni faranno probabilmente parte della nuova versione del sistema operativo macOS, che sarà presentato domani e messo a disposizione degli utenti in autunno. E anche per allora iTunes potrebbe mantenere qualche possibilità di sopravvivenza. Apple aveva fatto qualcosa di analogo anni fa, quando aveva deciso di sostituire il programma per le foto iPhoto con la nuova app Foto sui Mac: iPhoto fu comunque mantenuto per diverso tempo, per dare la possibilità agli utenti di passare gradualmente al nuovo sistema.

L’evento di apertura del WWDC viene di solito dedicato alle novità software. Oltre a presentare il nuovo macOS, Apple dedicherà spazio a iOS 13, la nuova edizione del sistema operativo per i dispositivi mobili. Non sono previste grandissime rivoluzioni, ma tra le novità più attese c’è l’annuncio di un “tema scuro”, che su alcuni dei modelli più recenti di iPhone consentirà di ridurre il consumo della batteria. Apple dovrebbe anche presentare una nuova versione dei Mac Pro, i suoi computer più potenti.