Il partito del presidente turco Erdoğan ha chiesto che siano rifatte le elezioni a Istanbul, dove sembra che abbia vinto l’opposizione

(FEDERICO GAMBARINI/AFP/Getty Images)
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Il partito del presidente turco Recep Tayyip Erdoğan, l’AKP, ha detto che chiederà di rifare le elezioni a Istanbul, accusando l’opposizione di irregolarità nei voti. I risultati preliminari delle elezioni amministrative hanno dato in vantaggio il candidato del principale partito di opposizione, il CHP, di circa 25 mila voti (su circa 15 milioni di abitanti). I risultati definitivi non sono ancora stati diffusi, perché la commissione elettorale ha concesso un riconteggio parziale dei voti su richiesta dell’AKP. La sconfitta a Istanbul è particolarmente significativa per l’AKP: perché il partito è dato in svantaggio anche nella capitale Ankara e ha contestato i voti in entrambe le città.

Martedì Ali İhsan Yavuz, vicepresidente di AKP, ha annunciato che il partito chiederà di indire nuovamente le elezioni dopo che l’autorità elettorale turca si era rifiutata di concedere un nuovo riconteggio dei voti in tutti i 31 distretti di Istanbul. L’AKP continua a sostenere che ci siano state delle irregolarità nei voti e che il risultato sia stato influenzato da organizzazioni criminali, mentre il CHP chiede che Erdoğan ammetta la sconfitta del suo partito. Il comitato elettorale annuncerà il risultato ufficiale delle elezioni entro la fine di questa settimana.