Il film che ha incassato di più in Italia nella settimana degli Oscar

Non è "Green Book", premiato come miglior film, e nemmeno un altro nominato o una commedia italiana: è "Dragon Ball Super: Broly"

Solitamente durante la settimana che segue i premi Oscar il film più visto al cinema è quello che si è aggiudicato il premio più importante, quello per il miglior film, o comunque uno dei più nominati, premiati e discussi. In questo caso dovrebbe essere Green Book – il film che racconta la storia di un pianista jazz nero, interpretato da Mahershala Ali e del suo autista italoamericano, interpretato da Viggo Mortensen – che però è solo al secondo posto dei film più visti della settimana. Al primo non c’è Green Book, non c’è un altro film nominato all’Oscar e non c’è una commedia italiana magari con qualche attore qui molto famoso. C’è un film giapponese di animazione: Dragon Ball Super: Broly

Dragon Ball Super: Broly è il primo film tratto dalla serie televisiva animata Dragon Ball Super, che fa parte a sua volta della saga di fumetti e serie televisive – lunghissima e di gran successo – Dragon Ball. Sia che siate grandi fan della saga, sia che l’abbiate scoperta solo di recente, sia che vogliate solo sapere qualcosa in più del film che ha incassato di più in Italia la settimana scorsa, conviene fare un piccolo ripasso.


Cos’è Dragon Ball, per principianti

Partiamo dalle basi: Dragon Ball nasce come manga, il tipico fumetto giapponese. Lo creò Akira Toriyama nel 1984 realizzandone 519 capitoli, raccolti in 42 volumi pubblicati in Giappone tra il 1985 e il 1995 e in Italia per la prima volta dal 1995 al 1997 dalla Star Comics. Dal manga sono state tratte due serie televisive animate (il termine tecnico è anime): la prima, intitolata semplicemente Dragon Ball, è andata in onda dal 1986 al 1989, mentre la seconda, Dragon Ball Z, è stata trasmessa dal 1989 al 1996. Le serie ebbero un enorme successo, e ancora oggi a più di trent’anni di distanza continuano a essere trasmesse dalle televisioni di tutto il mondo (in Italia Dragon Ball è stata per anni una serie di punta nei pomeriggi di Italia 1).

Nel 1996 ne fu prodotta una terza, intitolata Dragon Ball GT, che a differenza delle prime non è tratta dai manga di Toriyama. Infine nel 2015 è stata prodotta Dragon Ball Super: anche questa serie non è tratta da un manga, ma contemporaneamente ne è stato realizzato un manga, disegnato dal fumettista Toyotaro sotto la supervisione di Toriyama. Nel mezzo sono stati realizzati diciannove film, che in maggior parte raccontano storie indipendenti. Solo tre di questi sono in continuità con la storia principale: Dragon Ball ZLa battaglia degli dei, Dragon Ball Z: La resurrezione di ‘F’, e Dragon Ball Super: Broly.

La trama di Dragon Ball, in breve

Qui arriva la parte complicata, perché Dragon Ball ha una storia piena di intrecci, personaggi e sottotrame che nel corso degli anni sono andati sovrapponendosi. A grandi linee si può dire che Dragon Ball è la storia di Goku, che nella prima serie è solo un bambino con una forza oltre il normale e con una lunga coda di scimmia, e della sua ricerca delle “sfere del drago”, da cui il nome Dragon Ball: sette sfere arancioni sparse per il mondo che, qualora riunite in un solo punto, permettono di evocare un drago in grado di realizzare un desiderio.

Si scoprirà più avanti che Goku appartiene a una specie aliena di guerrieri, quella dei Saiyan, di cui sono rimasti pochissimi rappresentanti in tutto l’universo. Nel corso degli episodi a Goku e ai suoi compagni toccherà più volte il compito di salvare il mondo dalle minacce di diversi nemici, ogni volta più forti, diventando anche loro più forti grazie ad allenamenti massacranti. Spesso per riuscirci ricorreranno alle sfere del drago (che permetterà loro anche di far resuscitare i compagni morti in battaglia).

Per capire la trama dell’ultimo film è utile ricordare che i Saiyan inizialmente vivevano sul pianeta Vegeta, che venne distrutto da Freezer, uno dei principali antagonisti della saga, per paura che i Saiyan potessero interferire con i suoi piani di dominio dell’universo. Facendola molto semplice – i fan portino pazienza – i Saiyan hanno infatti la possibilità di trasformarsi in guerrieri ancora più forti in certe occasioni, diventando Super Saiyan (caratterizzati da capelli biondi, invece che neri); una trasformazione che può essere affinata e superare vari livelli per diventare sempre più efficace e potente.

Tra i sopravvissuti alla distruzione del pianeta Vegeta ci furono il figlio del re, che si chiama anche lui Vegeta, e Goku, il cui nome da Saiyan era Kakaroth, che venne mandato da neonato sul pianeta Terra per conquistarlo ma che perse la memoria e si ritrovò a combattere in sua difesa. Tra i Saiyan superstiti c’è anche Broly, che dà il nome all’ultimo film.

Il personaggio di Broly era già apparso in altri precedenti film ma nell’ultimo la sua storia è stata ripresa dall’inizio. Nei film precedenti veniva rappresentato come un personaggio dalla psiche instabile, incapace di controllare la propria rabbia, che il re Vegeta per questo aveva cercato di uccidere da bambino. Nell’ultimo film, che è stato ideato e sceneggiato da Toriyama, la sua personalità è più sfumata, e anche la sua storia personale ha subito delle modifiche.

Di cosa parla Dragon Ball Super: Broly

Per capire la trama di Dragon Ball Super: Broly bisogna specificare che questo film si inserisce nell’arco narrativo di Dragon Ball Super che, per farla molto breve, vede il ritorno in vita di Freezer, che era stato ucciso durante Dragon Ball Z. Il film si apre quarantuno anni prima della conclusione di Dragon Ball Super, e racconta cosa successe prima che Freezer decidesse di distruggere il pianeta dei Saiyan.

Re Vegeta scoprì che tra gli abitanti del pianeta ce n’era uno, Broly, con una potenza latente molto superiore a quella di tutti gli altri della sua specie. Preoccupato che un giorno potesse contendere il potere a lui o a suo figlio Vegeta, decise di esiliarlo insieme al padre Paragas sul remoto e inospitale pianeta Vampa. Lì Broly visse per anni insieme a suo padre, senza nessuna possibilità di scappare, ma questo gli permise di sopravvivere alla distruzione del pianeta Vegeta da parte di Freezer.

La narrazione a questo punto torna al periodo di Dragon Ball Super, quando i soldati di Freezer finiscono sul pianeta Vampa, in cerca di mercenari da reclutare. Lì trovano Broly e, stupiti dalla sua forza fuori dal normale, lo portano da Freezer che decide di arruolarlo nel suo esercito per sfruttarlo e cercare di sconfiggere una volta per tutti gli ultimi Saiyan ancora in vita, cioè gli ex rivali Goku e Vegeta (il figlio del re). Questi due per cercare di sconfiggere Broly si trasformano in Super Saiyan Blue (che oltre a essere più forti dei normali Super Saiyan hanno anche i capelli blu) ma Broly riesce a trasformarsi a sua volta nel Super Saiyan Leggendario (che i capelli invece ce li ha verdi). Poi se le danno di santa ragione e alla fine qualcuno vince.