La Corte Suprema ha bloccato una legge della Louisiana che avrebbe reso più difficile l’aborto

Washington DC., Stati Uniti
I giudici della Corte suprema statunitense in posa per una foto ufficiale. Sono, da sinistra in piedi: Neil Gorsuch, Sonia Sotomayor, Elena Kagan, Brett Kavanaugh, Stephen Breyer, Clarence Thomas, John Roberts, Ruth Bader Ginsburg e Samuel Alito (MANDEL NGAN/AFP/Getty Images)

La Corte Suprema degli Stati Uniti ha temporaneamente bloccato una legge della Louisiana che sarebbe entrata in vigore da oggi, venerdì 8 febbraio, e avrebbe reso più complicate le procedure di aborto per chi lo avesse richiesto. La legge, simile a una approvata alcuni anni fa in Texas e già bloccata dalla Corte Suprema, riguarda i cosiddetti “admitting privileges“, la possibilità dei dottori di dare priorità a certe persone nell’ospedale più vicino. Oltre che per chi vive in Louisiana, si tratta di un’importante decisione perché era un test per la Corte Suprema, che è ora composta per la maggior parte da giudici di orientamento conservatore. La decisione di bloccare la legge è stata presa con 5 voti a favore e 4 contrari grazie al voto di John G. Roberts Jr. insieme ai giudici più liberali.