Le nuove sanzioni economiche statunitensi contro il governo di Maduro in Venezuela

Una manifestazione a favore di Juan Guaidó ad Asuncion, in Paraguay (NORBERTO DUARTE/AFP/Getty Images)
Una manifestazione a favore di Juan Guaidó ad Asuncion, in Paraguay (NORBERTO DUARTE/AFP/Getty Images)

L’amministrazione del presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha annunciato una serie di sanzioni contro la compagnia petrolifera di stato del Venezuela, la PDVSA. Il segretario del Tesoro Steve Mnuchin ha spiegato che l’obiettivo è colpire «i responsabili del tragico declino del Venezuela» e sostenere Juan Guaidó, il leader dell’opposizione che la scorsa settimana si era autoproclamato presidente, ottenendo subito il riconoscimento internazionale degli Stati Uniti e di molti altri paesi tra cui il Canada, il Brasile e l’Argentina. Russia, Cina, Messico, Cuba, Bolivia e Turchia si erano invece schierati a favore del presidente in carica Nicolàs Maduro.

John Bolton, consigliere per la sicurezza nazionale, ha detto che le sanzioni porteranno al congelamento di beni per 7 miliardi di dollari, circa 6,1 miliardi di euro, e faranno calare le esportazioni del Venezuela di 11 miliardi di dollari, circa 9,6 miliardi di euro, entro la fine dell’anno, prosciugando una delle fonti principali di entrate del governo.

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