“Non brinderò mai alla tristezza altrui”

L'ha detto Cristina Villa che è a capo della sezione Antiterrorismo di Milano che ha contribuito a localizzare Cesare Battisti in Bolivia

L'arrivo di Cesare Battisti nel carcere di Massama, nelle campagne di Oristano, 14 gennaio 2019
(ANSA/FRANCESCO PINNA)
L'arrivo di Cesare Battisti nel carcere di Massama, nelle campagne di Oristano, 14 gennaio 2019 (ANSA/FRANCESCO PINNA)

Su Repubblica di mercoledì 16 gennaio c’è un’intervista a Cristina Villa, vice dirigente della Digos e capo della sezione Antiterrorismo di Milano. Villa e i suoi colleghi, analizzando i dati e le intercettazioni hanno indirizzato le indagini dal Brasile alla Bolivia contribuendo a localizzare l’ex terrorista Cesare Battisti, poi arrestato a Santa Cruz de la Sierra.

Villa ha raccontato l’incontro con Battisti al suo arrivo a Ciampino e l’ultima fase delle indagini condotte dal suo ufficio di Milano. Alla fine dell’intervista le è stato chiesto se alla notizia dell’arresto lei e suoi colleghi avessero festeggiato. E Villa ha risposto:

«Non ancora. Lo faremo, ma sia chiaro che festeggiamo il successo professionale, non la sua perdita della libertà. Catturarlo era il mio lavoro, e l’ho fatto. Ma io non brinderò mai alla tristezza altrui».