A Castellammare di Stabia un falò acceso per la festa dell’Immacolata è stato usato per minacciare i collaboratori di giustizia

Il falò di Castellammare di Stabia con il messaggio contro i collaboratori di giustizia e il manichino appeso, in un video trasmesso dal TG1 l'8 dicembre 2018
Il falò di Castellammare di Stabia con il messaggio contro i collaboratori di giustizia e il manichino appeso, in un video trasmesso dal TG1 l'8 dicembre 2018

Sabato sera durante i tradizionali festeggiamenti per la festa dell’Immacolata concezione a Castellammare di Stabia, in provincia di Napoli, è stata bruciata una catasta di legna sui cui era riportato un messaggio di minacce contro i collaboratori di giustizia nelle indagini sulla Camorra, i cosiddetti “pentiti”. Il messaggio, scritto su uno striscione e bruciato nel falò insieme a un manichino appeso alla catasta, diceva: «Così devono morire i pentiti, abbruciati». Il 5 dicembre a Castellammare la polizia aveva condotto una grossa operazione contro i capi dei clan camorristici della zona arrestando 13 persone.