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  • Martedì 30 ottobre 2018

C’è stata una partita assurda in NBA

I Golden State Warriors hanno fatto 92 punti in un tempo (92!) e Klay Thompson ha segnato 14 canestri da tre punti, nuovo record

Klay Thompson e Stephen Curry (AP Photo/Kamil Krzaczynski)
Klay Thompson e Stephen Curry (AP Photo/Kamil Krzaczynski)

Questa notte si è giocata a Chicago, Illinois, la partita di basket NBA tra i Golden State Warriors e i Chicago Bulls, vinta dai Warriors per 149 a 124. La partita è stata assurda per diverse ragioni: per esempio perché Klay Thompson (Warriors) ha fatto il nuovo record di canestri da tre punti segnati in una sola partita NBA, 14, e Golden State ha segnato 92 punti (92!) solo nel primo tempo, cioè il secondo punteggio più alto nella storia della NBA dopo i 107 punti segnati in un tempo dai Phoenix Suns nel 1990. Ma andiamo con ordine.

Klay Thompson – uno dei migliori tiratori in circolazione, spesso oscurato dal compagno di squadra Steph Curry – aveva avuto un inizio di stagione così così: fino a questa notte aveva segnato solo 5 canestri da tre punti su 36 tentativi, pochi per le sue capacità. Nella partita contro i Bulls, però, Thompson ha fatto cose incredibili: ha segnato 14 canestri da tre, un’infinità, giocando solo 27 minuti (lui e tutti gli altri titolari sono rimasti fuori l’ultimo quarto e mezzo di partita, dato l’ampio vantaggio già acquisito sugli avversari). In totale ha segnato 52 punti, oltre ad avere preso 5 rimbalzi. Thompson ha raccontato a fine partita di avere avuto tutto l’appoggio dai suoi compagni di squadra, incluso Steph Curry, il precedente detentore del record di canestri da tre punti segnati in una sola partita (13). Al 14esimo canestro da tre segnato, i suoi compagni hanno chiamato time out dal campo per festeggiarlo.

Oltre al nuovo record di Thompson, la partita di questa notte è stata assurda anche per i 92 punti segnati da Golden State in un solo tempo, quindi in appena 24 minuti di gioco.

Alla fine del primo tempo il punteggio della partita era 92-50 a favore di Golden State. I Warriors avevano segnato 17 canestri da tre punti, record di sempre nella NBA, tirando con il 63 per cento: una precisione incredibile, aiutata dal 4/4 di Alfondo McKinnie, dal 2/4 di Steph Curry e dal pazzesco 10/14 di Klay Thompson. In generale, come già successo in passato diverse volte, i Warriors sono sembrati inarrestabili. Finora Golden State ha avuto un inizio stagione quasi perfetto, perdendo una sola partita su otto giocate, ma non solo: ha già mostrato tutta la propria superiorità, con prestazioni individuali notevoli sia di Steph Curry (che aveva segnato 51 punti mercoledì scorso contro i Washington Wizards) che di Kevin Durant (che aveva segnato 25 punti nel quarto quarto venerdì contro i New York Knicks), le due stelle della squadra.