Il 21 ottobre gli abitanti del Verbano-Cusio-Ossola voteranno a un referendum sul passaggio della provincia dal Piemonte alla Lombardia

Il 21 ottobre gli abitanti della provincia di Verbano-Cusio-Ossola voteranno a un referendum sul passaggio della provincia dal Piemonte alla Lombardia. Lo ha deciso mercoledì il Consiglio dei ministri, accogliendo la sentenza della Cassazione che a luglio aveva dichiarato la legittimità del referendum. Le firme erano state raccolte alla fine del 2017 su iniziativa dell’ex senatore Valter Zanetta e del consigliere provinciale Luigi Spadone, entrambi leghisti. Il testo del referendum sarà: «Volete che il territorio della provincia del Verbano Cusio Ossola sia separato dalla Regione Piemonte per entrare a far parte integrante della Regione Lombardia?». I promotori del referendum, nel fare campagna per il sì, hanno insistito sulle maggiori affinità storiche e culturali della provincia con la Lombardia, sui migliori collegamenti con Milano rispetto a Torino e sul presunto miglior trattamento economico che riserverebbe la Regione Lombardia.

Se vincerà il sì sarà il primo caso di un’intera provincia passata da una regione all’altra, in Italia. Rimane però ancora da capire chi pagherà il referendum, visto che il presidente della provincia Stefano Costa (PD) ha chiesto che sia finanziato dallo Stato. La provincia del Verbano-Cusio-Ossola esiste dal 1992, si estende per 2.200 chilometri quadrati e ha circa 160mila abitanti.