Nessuna delle aziende presenti originariamente nel Dow Jones è ancora nel Dow Jones

General Electric, l'unica società che ne faceva parte dal 1896, verrà sostituita da Walgreens Boots Alliance

(BRYAN R. SMITH/AFP/Getty Images)
(BRYAN R. SMITH/AFP/Getty Images)

Dal 26 giugno General Electric non farà più parte del Dow Jones, il principale indice azionario della borsa di New York creato nel 1896 da Charles Dow, fondatore del Wall Street Journal e dallo statistico Edward Jones. È una notizia importante perché General Electric era l’ultima azienda, tra le 30 che fanno parte del Dow Jones, a essere presente fin da quando esiste l’indice e una delle poche a rappresentare ancora l’industria pesante statunitense, inizialmente prevalente nel Dow Jones. Al posto di General Electric, fondata nel 1892 e che produce dalle lampadine ai motori d’aereo, nell’indice entrerà ora Walgreens Boots Alliance, che esiste dal 2014 e si occupa di prodotto per la salute e il benessere.

Nel maggio 1896 le aziende all’interno dell’indice Dow Jones erano 12: American Cotton Oil, American Sugar, American Tobacco, Chicago Gas, Distilling & Cattle Feeding, General Electric, Laclede Gas, National Lead, North American, Tennessee Coal and Iron, U.S. Leather pfd. eU.S. Rubber. Qualche anno fa Forbes raccontò che fine avevano fatto quelle aziende, un secolo dopo: con lo stesso nome e ancora come società indipendenti, esisteva solo General Electric.

Dal 1986 la lista di aziende all’interno del Dow Jones – che nel frattempo è passato da 12 a 30 aziende – è cambiata più di 50 volte. Nike fa parte del Dow Jones dal 2013; Apple dal 2015 (quando prese il posto di AT&T).

Le società del Dow Jones sono: 3M, American Express, Apple, Boeing, Caterpillar, Chevron, Cisco Systems, Coca-Cola, DowDuPont, ExonMobil, Goldman Sachs, The Home Depot, IBM, Intel, Johnson & Johnson, JPMorgan Chase, McDonald’s, Merck, Microsoft, Nike, Pfizer, Procter & Gamble, Travelers, UnitedHealth Group, United Technologies, Verizon, Visa, Walmart, Walgreens Boots Alliance e Walt Disney.

Nell’ultimo anno le azioni di General Electric hanno perso il 55 per cento del loro valore, mentre il Dow Jones è cresciuto di circa il 15 per cento. Matt Phillips ha scritto sul New York Times che «nei 120 anni successivi la società è stata spesso al centro del capitalismo americano». Dopo l’uscita di General Electric dal Dow Jones la società al suo interno da più tempo è Exxon Mobil, che – seppur prima avesse il nome Standard Oil – è nell’indice dal 1928.