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  • Giovedì 14 giugno 2018

Dove vedremo le partite di Serie A

Come cambia la trasmissione delle partite dopo il recente accordo tra Serie A, Sky e Perform Group

Il giornalista di Sky Marco Nosotti in un collegamento dallo stadio Artemio Franchi di Firenze (Gabriele Maltinti/Getty Images)
Il giornalista di Sky Marco Nosotti in un collegamento dallo stadio Artemio Franchi di Firenze (Gabriele Maltinti/Getty Images)

Per la prima volta i diritti di trasmissione televisiva delle partite di Serie A, la prima divisione del campionato di calcio italiano maschile, sono stati venduti in pacchetti diversi non legati alle piattaforme di trasmissione (streaming e satellitare, per esempio) ma al tipo di partite trasmesse. La Lega Serie A – che gestisce il campionato – aveva messo in vendita tre pacchetti: il primo riguardava tre partite per ogni giornata di campionato, comprese le partite della domenica sera; il secondo comprendeva quattro partite, comprese quelle del lunedì sera; il terzo comprendeva tre partite a giornata, comprese quelle del sabato sera. La televisione satellitare Sky ha comprato i primi due mentre la piattaforma di sport in streaming Perform si è aggiudicata il terzo.

La vendita è avvenuta dopo che un precedente accordo con la società spagnola Mediapro era saltato per motivi di coperture economiche. Sky e Perform pagheranno in tutto 973,3 milioni di euro all’anno, a cui potranno aggiungersi fino a 150 milioni di euro annuali in base alla crescita del numero di abbonati delle due emittenti.

In seguito all’accordo, per ogni giornata di campionato Sky trasmetterà 7 delle 10 partite in programma. Avrà inoltre la diretta esclusiva di due anticipi del sabato (quello delle 15 e quello 18), di due partite della domenica pomeriggio (alle 15, alle 18 e alle 20.30) e del posticipo del lunedì sera, che dalla prossima stagione sarà in programma per ogni giornata. L’accordo permetterà a Sky di trasmettere la Serie A per i prossimi tre anni con 266 partite in esclusiva a stagione.

Il gruppo inglese Perform, proprietario tra le altre cose del servizio di raccolta dati e statistica sul calcio Opta, ha invece acquistato il pacchetto che gli permetterà di trasmettere la partita di mezzogiorno della domenica, una della domenica pomeriggio e l’ultimo anticipo del sabato sera. Secondo Repubblica le due emittenti si accorderanno per ritrasmettere gli eventi su una sola piattaforma, che sarà Sky. Perform ha annunciato che trasmetterà le partite di cui detiene i diritti anche tramite la sua piattaforma online DAZN, un servizio in abbonamento lanciato più di un anno fa in Canada, Svizzera, Austria, Germania e Giappone. In Italia DAZN sarà disponibile per smart TV, PC, smartphone, tablet e console con un abbonamento a 9,99 euro al mese.

Rispetto allo scorso anno, Mediaset non trasmetterà più le partite di campionato in diretta. Potrà solo mandare in onda le sintesi in differita ed entro un certo limite d’orario. Lo stesso potrà fare la Rai, che le trasmetterà la domenica con la trasmissione 90° minuto, la cui messa in onda sembrava essere a rischio dal precedente accordo.