Un giudice ha stabilito che AT&T e Time Warner possono avviare la loro fusione da 85 miliardi di dollari

(KENA BETANCUR/AFP/Getty Images)
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Un giudice ha stabilito che la società di telecomunicazioni statunitense AT&T potrà proseguire la sua fusione con Time Warner, uno dei più grandi produttori di film, serie tv e altri contenuti televisivi al mondo e che detiene tra gli altri le proprietà di CNN, HBO e Warner Bros. Il processo era stato avviato per verificare se l’accordo ponesse problemi di concorrenza sleale sul mercato, come indicato dal Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti. Il giudice ha concluso che la fusione non porta problemi di questo tipo e ora le due aziende potranno proseguire il loro piano per unirsi in un’unica società, con un accordo stimato intorno agli 85 miliardi di dollari. Nella sua difesa, AT&T ha sostenuto la necessità della fusione per continuare a essere competitiva in un settore che sta cambiando rapidamente, grazie alla diffusione dei contenuti e servizi in streaming. La sentenza era molto attesa perché potrebbe costituire un utile precedente per altre società, come Comcast interessata da tempo a 21st Century Fox. Non è ancora chiaro se il Dipartimento di Giustizia farà ricorso in appello.