A chi assomiglia Mr. Magoo?

Se ne parla negli Stati Uniti perché sembra che Donald Trump chiami così un suo importante ministro

Gli Stati Uniti stanno rispolverando Mr. Magoo, un personaggio dei cartoni animati inventato nel 1949 da John Hubley per lo studio di animazione United Productions of America (UPA). Le ragioni non sono culturali o nostalgiche, ma politiche: il Washington Post ha scritto infatti che “Mr. Magoo” è il soprannome con cui il presidente Donald Trump chiama il procuratore generale Jeff Sessions, l’equivalente del ministro della Giustizia italiano, con cui da tempo non è in buoni rapporti. Il Washington Post non spiega il motivo e scrive che potrebbe riferirsi sia all’età di Sessions, che ha 71 anni, che al suo aspetto fisico.

Mr. Magoo

Jeff Sessions
(MANDEL NGAN/AFP/Getty Images)

Mr. Magoo è un vecchio pensionato ricco, pelato, arrogante e molto miope, che rifiutandosi di accettare e correggere i suoi problemi di vista finisce per combinare un guaio dietro l’altro. Quando fu creato era un simbolo dell’America ottusa e arrogante, una presa in giro dell’establishment conservatore e cieco degli anni Cinquanta, avverso ai giovani, ai cambiamenti e a chi aveva idee troppo radicali e di sinistra. A leggere questa descrizione, insinua sempre il Washington Post, forse Mr Magoo assomiglia ancora di più a un altro personaggio della politica americana, quello che state pensando anche voi.

Tra il 1949 e il 1959 la UPA realizzò 53 cortometraggi su Mr. Magoo, che insieme a quelli su Dick Tracy sono il suo maggior successo. Mr. Magoo è anche protagonista di alcuni lungometraggi e di un omonimo film uscito nel 1997, in cui è interpretato da Leslie Nielsen. Anche la UPA ha una storia interessante: venne fondata da un gruppo di animatori e sceneggiatori che avevano lasciato Disney per protesta nel 1940. Gli artisti della UPA volevano usare i loro personaggi per fare satira e criticare la società americana, oltre che per far ridere; anche il loro stile, bidimensionale e dalle linee spigolose, divenne un’alternativa a quello Disney, sempre più realistico e dai rassicuranti tratti curvi.