Papa Francesco ha rinnovato la commissione speciale per combattere gli abusi sessuali nella Chiesa

Papa Francesco e il cardinale Sean Patrick O'Malley nel 2015 in Vaticano (AP Photo/Andrew Medichini)
Papa Francesco e il cardinale Sean Patrick O'Malley nel 2015 in Vaticano (AP Photo/Andrew Medichini)

Papa Francesco ha annunciato il rinnovo della Pontificia Commissione per la Tutela dei Minori (PCTM), una commissione speciale per combattere gli abusi sessuali nella Chiesa, che era stata istituita dallo stesso papa nel 2014 e il cui mandato era scaduto alla fine dell’anno scorso. Il papa ha confermato come presidente della commissione il cardinale e arcivescovo di Boston Sean Patrick O’Malley, che è considerato uno dei cardinali più progressisti della Chiesa cattolica e che aveva criticato le parole di papa Francesco sulle vittime cilene di un noto caso di abusi sessuali interni alla Chiesa. Il papa si era poi scusato per le sue dichiarazioni.

La commissione ha 16 membri, di cui otto uomini e otto donne: sette confermati rispetto alla precedente commissione e nove nuovi; alcuni di loro sono stati vittime di abusi sessuali da parte di religiosi, anche se non è stato rivelato di chi si tratta per proteggere la loro privacy. L’unico membro italiano della commissione è Ernesto Caffo, fondatore e presidente del Telefono Azzurro. Gli altri provengono da varie parti del mondo: sono suor Jane Bertelsen (Regno Unito); suor Arina Gonsalves (India); Neville John Owen (Australia); Benyam Dawit Mezmur (Etiopia); Nelson Giovanelli Rosendo dos Santos (Brasile); Myriam Wijlens (Paesi Bassi); Sinalelea Fe’ao (Tonga); Teresa Kettelkamp (Stati Uniti); Gabriel Dy-Liacco (Filippine); monsignor Luis Manuel Alì Herrera (Colombia); padre Hans Zollner (Germania); Hanna Suchocka (Polonia); suor Kayula Lesa (Zambia); suor Hermenegild Makoro (Sudafrica); monsignor Robert Oliver (Stati Uniti).