• Italia
  • Giovedì 8 febbraio 2018

Sono giorni agitati a Macerata

Il sindaco aveva chiesto di annullare tutte le manifestazioni, ma stasera ci sarà una fiaccolata non autorizzata di Forza Nuova e sabato una manifestazione antifascista

(ANSA/FABIO FALCIONI)
(ANSA/FABIO FALCIONI)

È nata una discussione e una polemica intorno ad alcune manifestazioni in programma in questi giorni a Macerata, la città delle Marche dove una settimana fa è stato ritrovato il corpo fatto a pezzi di Pamela Mastropietro e dove sabato un giovane neofascista ha organizzato un attentato contro i migranti, ferendone almeno sei.

Il sindaco di Macerata, Romano Carancini del PD, aveva chiesto ieri di annullare tutte le manifestazioni in programma per evitare «divisioni o possibili violenze». I movimenti e partiti che avevano organizzato la manifestazione antifascista di sabato 10 febbraio hanno deciso allora di annullare il loro corteo. L’invito del sindaco però non è stato accolto né da alcuni gruppi di sinistra, che hanno confermato una manifestazione per sabato, né dai neofascisti di Forza Nuova, che stasera hanno in programma una fiaccolata in città.

Contattato dal Post, il capitano della polizia municipale di Macerata Tiziano Fattori ha spiegato che non gli risulta che la manifestazione di Forza Nuova sia stata autorizzata dalla questura, che invece è risultata irraggiungibile. Alla manifestazione di sabato, invece, avevano aderito la CGIL e molte associazioni vicine alla sinistra come l’Anpi, l’Arci e Libera. Dopo l’invito di Carancini, le quattro associazioni hanno diffuso un comunicato congiunto nel quale rinviano la manifestazione pur con «preoccupazione e inquietudine». Altri gruppi di sinistra, però, hanno confermato una manifestazione per sabato: fra questi il gruppo dei centri sociali di Movimento delle Marche, Possibile (che fa parte della lista Liberi e Uguali), il movimento femminista Non Una Di Meno e la lista di sinistra Potere al Popolo. Fattori ha detto al Post di non sapere se la manifestazione di sabato verrà autorizzata o meno, e che al momento tutta la vicenda è “in evoluzione”.

In un’intervista data ieri a Repubblica, il ministro degli Interni Marco Minniti ha ringraziato l’Anpi per avere annullato la manifestazione di sabato e ha aggiunto: «Spero che facciano lo stesso le forze politiche. Se non succede, ci penserà il Viminale a vietarle». Al momento il ministero degli Interni non ha vietato esplicitamente le manifestazioni previste per stasera e per sabato.