La Corte Suprema di Hong Kong ha deciso di prosciogliere Joshua Wong e altri due leader delle proteste del 2014

Joshua Wong, Nathan Law e Alex Chow a Hong Kong, 6 febbraio 2018.
(ANTHONY WALLACE/AFP/Getty Images)
Joshua Wong, Nathan Law e Alex Chow a Hong Kong, 6 febbraio 2018. (ANTHONY WALLACE/AFP/Getty Images)

La Corte Suprema di Hong Kong ha ordinato di prosciogliere Joshua Wong, leader delle proteste del 2014, e altri due giovani attivisti del movimento nato per chiedere più democrazia (il famoso “movimento degli ombrelli”). La più alta corte di Hong Kong ha dunque accettato il ricorso dei tre attivisti, rovesciando le sentenze di appello che li avevano condannati a pene comprese tra i 6 e gli 8 mesi di carcere. Joshua Wong, 21 anni, e Alex Chow, 27, erano stati giudicati colpevoli di aver partecipato a una manifestazione non autorizzata. Nathan Law di aver invece incitato altri a partecipare. I tre erano stati rilasciati su cauzione tra ottobre e novembre dello scorso anno in attesa dell’appello finale.

I giudici della Corte Suprema hanno comunque sottolineato che Hong Kong è una società rispettosa della legge e che «i futuri trasgressori coinvolti in assemblee illegali su larga scala che comportano violenze» saranno soggetti alle pene severe stabilite dalle corti di appello.