La polizia iraniana ha arrestato a Teheran 29 donne perché si sono tolte il velo in pubblico per protesta

Immagine presa da un tweet di Nahid Molavi.
Immagine presa da un tweet di Nahid Molavi.

La polizia iraniana ha arrestato a Teheran 29 donne perché si sono tolte in pubblico, per protesta, il velo: la loro azione era diretta contro il regime e contro le regole di abbigliamento imposte alle donne – anche straniere – il cui simbolo più riconoscibile è l’obbligo di portare il velo nei luoghi pubblici. La polizia di Teheran ha detto che la campagna è stata istigata dall’esterno e il procuratore generale, Mohammad Jafar Montazeri, ha definito «infantili» le rivendicazioni di queste attiviste.

https://twitter.com/NahidMolavi/status/958630784201560064

Questo genere di proteste era cominciato il 27 dicembre a Teheran quando una donna – di cui non si conosce con certezza l’identità – era stata la prima a salire su una centralina elettrica e togliersi il velo. La donna era stata arrestata subito dopo e per diverse settimane nessuno aveva più avuto notizie di lei. Domenica l’avvocatessa per i diritti umani Nasrin Sotoudeh aveva però pubblicato un post su Facebook nel quale aveva detto che la donna era stata rilasciata. Tutte le donne che si sono unite a questa rivendicazione hanno fatto un gesto simile: sono salite su una centralina elettrica, o un bidone dell’immondizia, o un muretto; hanno tolto il velo e lo hanno appoggiato su un bastone o un ramo, e sono rimaste lì diversi minuti.