L’intellettuale svizzero Tariq Ramadan è stato fermato a Parigi nell’ambito di un’inchiesta sui due stupri di cui è accusato

(MEHDI FEDOUACH/AFP/Getty Images)
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Il noto intellettuale svizzero Tariq Ramadan è stato fermato a Parigi nell’ambito di un’inchiesta sui due stupri di cui è stato accusato negli ultimi mesi. La notizia non è ancora stata confermata ufficialmente ma è stata data da diversi media francesi, fra cui Agence France-Presse e Le Monde. Secondo la legge francese Ramadan può essere trattenuto per un interrogatorio fino a un massimo di 48 ore, dopo le quali dev’essere liberato oppure formalmente indagato.

Ramadan ha 55 anni, è nato a Ginevra ed è il nipote del fondatore dei Fratelli Musulmani. Oltre a essere stato professore di Scienze islamiche contemporanee all’Università di Oxford, è spesso presente in televisione ed è molto stimato da una parte del mondo musulmano, ma anche criticato da intellettuali cristiani e atei per le sue idee sull’Islam politico, e spesso accusato di indulgenza e ambiguità con il fanatismo islamista.

Negli ultimi mesi due donne lo hanno accusato di stupro e altre violenze: i fatti risalgono al 2009 e al 2012. Finora Ramadan ha sempre negato le accuse che gli sono state rivolte.