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  • Sabato 20 gennaio 2018

16 brevi aneddoti curiosi sul mondo del calcio

Storielle che vorrete subito raccontare a qualcuno, per esempio: cos'hanno in comune i Kaiser Chiefs e una squadra sudafricana di Soweto?

Dries Mertens con i denti rotti dopo uno scontro di gioco nella finale di Coppa d'Olanda del 2012 tra PSV e Heracles (Getty Images)
Dries Mertens con i denti rotti dopo uno scontro di gioco nella finale di Coppa d'Olanda del 2012 tra PSV e Heracles (Getty Images)

Genk è una città belga delle Fiandre e con 65 mila abitanti è uno dei centri urbani più importanti del paese. Si è sviluppata attorno alle vecchie e importanti miniere di carbone di Winterslag e di Waterschei, che ora però non sono più in attività. Per via dell’intensa attività mineraria della zona, l’attuale popolazione di Genk è costituita per circa un terzo da abitanti di origini italiane: al termine della Seconda guerra mondiale, infatti, migliaia di operai poco qualificati e disoccupati lasciarono l’Italia per lavorare in quelle miniere, in virtù di un accordo stretto tra il governo italiano e quello belga. Ancora oggi nel centro abitato di Genk la presenza di famiglie di origini italiane si nota facilmente, e lo stesso succede quando si assiste a una partita della squadra di calcio locale, il KRC Genk: la tifoseria — fra le più numerose e affezionate del Belgio — espone striscioni con bandiere e scritte italiane e i cori del tifo organizzato riprendono quelli diffusi negli stadi italiani. Nell’intervallo delle partite gli altoparlanti trasmettono prevalentemente musica italiana. Il pezzo più suonato è Marina, storica canzone del 1959 di Rocco Granata, cantante italiano che da bambino si trasferì a Genk con la famiglia, dopo che il padre ottenne un lavoro nella miniera di Waterschei.

Non male, no? Per gli altri aneddoti c’è la gallery qui sotto: