BP spenderà circa 1,7 miliardi di dollari per gli ultimi risarcimenti legati al disastro ambientale di Deepwater Horizon

I soccorritori cercano di spegnere le fiamme sulla Deepwater Horizon, al largo delle coste della Louisiana, il 21 aprile 2010. 
(AP Photo/U.S. Coast Guard)
I soccorritori cercano di spegnere le fiamme sulla Deepwater Horizon, al largo delle coste della Louisiana, il 21 aprile 2010. (AP Photo/U.S. Coast Guard)

La compagnia petrolifera BP ha annunciato che spenderà circa 1,7 miliardi di dollari per chiudere le ultime pendenze legali dovute a Deepwater Horizon, la grande piattaforma petrolifera andata distrutta nel Golfo del Messico nel 2010 che creò un enorme danno ambientale. In un comunicato, l’azienda ha detto di avere messo in conto per il suo trimestre più recente, quello di fine 2017, la cifra necessaria per coprire le ultime spese dovute alla perdita di petrolio in mare, che causò l’inquinamento delle coste della Louisiana. Dal 2010, BP ha speso più di 60 miliardi di dollari per la bonifica della zona e per i risarcimenti. Nell’incidente morirono 11 operai, mentre nei giorni successivi da uno dei pozzi rimasti aperti sul fondale fuoriuscirono oltre 500 milioni di litri di petrolio.