La procura di Milano chiederà il rinvio a giudizio di quattro giornalisti di Mediaset per aver diffuso la notizia falsa che portò all’incendio di un bar di Pioltello

La procura di Milano chiederà il rinvio a giudizio di quattro giornalisti di Mediaset per aver diffuso la notizia falsa che portò all’incendio di un bar di Pioltello lo scorso maggio. I quattro giornalisti hanno ricevuto in questi giorni l’avviso di conclusione delle indagini, che di solito precede la richiesta di rinvio a giudizio. I quattro sono accusati di diffamazione aggravata e omesso controllo per aver diffuso una notizia falsa contenuta in un servizio andato in onda il 23 maggio 2017.

Nel servizio si parlava di alcuni presunti festeggiamenti in un bar della città in provincia di Milano per celebrare l’attentato di Manchester, avvenuto nella notte del 22 maggio durante un concerto della cantante Ariana Grande. Dei festeggiamenti, che la polizia ha stabilito non essere mai avvenuti, parlò per la prima volta un cittadino di Pioltello, Sandro Damiano. Senza fare alcuna verifica, la storia venne ripresa dal giornalista di Mediaset Carmelo Abbate, che la pubblicò sulla sua bacheca e finì in un servizio del giornalista Francesco De Luca trasmesso dalla trasmissione Mattino Cinque condotta da Francesco Vecchi.

Tutti e quattro sono indagati per diffamazione aggravata, mentre Rosanna Ragusa, direttrice della testata Videonews che produce i programmi di approfondimento giornalistico sui canali Mediaset, è accusata di omesso controllo. In seguito alla trasmissione del servizio, alcune persone attaccarono il bar, incendiandolo. Le indagini della magistratura sono iniziate in seguito alla denuncia per diffamazione dei proprietari del locale. La procura ora dovrà decidere se chiedere il rinvio a giudizio. Se il giudice accoglierà la richiesta, i quattro giornalisti e la persona che per prima ha diffuso la notizia falsa saranno messi sotto processo.