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  • Martedì 2 gennaio 2018

Come possono migliorarsi Napoli, Juventus e Inter

In Serie A è iniziato il mercato dei calciatori, durerà un mese: le operazioni più probabili e i nomi che circolano di più

Javier Pastore, Alex Grimaldo e Matteo Darmian (Getty Images)
Javier Pastore, Alex Grimaldo e Matteo Darmian (Getty Images)

La seconda e ultima finestra del mercato dei calciatori della Serie A è iniziata ufficialmente il primo gennaio. Terminerà il 31 e in questi trenta giorni le venti squadre del campionato avranno la possibilità di acquistare nuovi giocatori e cederne altri. Solitamente nel mercato invernale non si instaurano grosse trattative, perché i calciatori più forti raramente si spostano in inverno e cambiare una squadra può essere rischioso sia per gli stessi club che per i giocatori, che hanno meno tempo a disposizione per entrare nei meccanismi dei loro nuovi gruppi, con il rischio di perdere parte degli ultimi mesi di stagione. Ma il 2018 è l’anno dei Mondiali, a cui tutti i calciatori professionisti vorrebbero partecipare. Chi fin qui non ha trovato spazio nella propria squadra, quindi, potrebbe essere più propenso a un trasferimento in un club che gli offra la possibilità di giocare di più.

Per quanto riguarda la Serie A, inoltre, la corsa allo Scudetto è ancora aperta. Napoli e Juventus sono in testa alla classifica ma hanno due organici molto diversi tra loro: arrivati a questo punto potrebbero decidere di giocarsi le ultime carte a disposizione rinforzandosi dove ritengono sia più opportuno. Oltre a Napoli e Juventus, anche le altre squadre nelle prime posizioni della classifica, alla luce dei buoni risultati ottenuti nella prima metà di stagione, potrebbero decidere di investire ancora per cercare di tenere il passo delle prime.

Il mercato del Napoli è una questione complessa. La squadra di Sarri ha raggiunto un livello di gioco molto elevato per gli standard italiani, con anni di allenamenti e miglioramenti. Ciascun giocatore in rosa fa parte di un meccanismo complesso e quando è in campo deve svolgere a memoria i compiti richiesti, dal far girare palla rapidamente al coprire la giusta posizione in varie fasi del gioco. Per queste ragioni chiunque arrivi a Napoli ha bisogno di tempo per inserirsi. Non a caso gli ultimi importanti acquisti della squadra risalgono all’anno scorso: Milik, Rog, Diawara, Zielinski, Maksimovic e Tonelli sono tutte riserve e alcuni non sono ancora parte integrante della squadra.

Inoltre la società non è in grado di comprare dei fuoriclasse, il cui inserimento sarebbe ben più facile. Per questo al Napoli risulta difficile ragionare nel breve termine. Gli infortuni capitati ad alcuni suoi giocatori fondamentali hanno reso tuttavia necessario l’arrivo di alcuni rinforzi. È già sicuro l’arrivo dell’attaccante del Chievo Verona Roberto Inglese, che prenderà il posto dell’infortunato Milik. Resta poi la necessità di un terzino sinistro, per cui si fanno tre nomi: Alex Grimaldo del Benfica, Adam Masina del Bologna e Matteo Darmian del Manchester United; e di un esterno offensivo, i cui calciatori più indicati sembrano essere Domenico Berardi del Sassuolo, Simone Verdi del Bologna e l’ex milanista Gerard Deulofeu, ora al Barcellona.

Alex Grimaldo, terzino spagnolo del Benfica e obiettivo del Napoli (OLLY GREENWOOD/AFP/Getty Images)

La Juventus è al secondo posto ma ha la rosa più ampia e più forte del campionato, e non ha urgenza di rinforzarla. Tuttavia i continui infortuni del terzino Mattia De Sciglio e del difensore tedesco Benedikt Höwedes — acquistato la scorsa estate dallo Schalke 04 perché in grado di giocare anche come terzino — potrebbero spingere la dirigenza a cercare un affare a basso costo per avere un terzino in più. Per ora però si è fatto solo il nome di Darmian, poco utilizzato al Manchester United. È praticamente sicura invece la cessione in prestito per i prossimi sei mesi di Marko Pjaca, l’ala croata che è recentemente tornata da allenarsi dopo la rottura del legamento crociato e la parziale lesione del menisco dello scorso marzo.

Matteo Darmian con la maglia dell’Italia (Catherine Ivill/Getty Images)

Nell’ultimo mese l’Inter di Luciano Spalletti ha avuto a che fare con i suoi primi veri limiti. Dalla vittoria ai rigori contro il Pordenone in Coppa Italia, non ha più vinto una partita: ha perso in casa contro l’Udinese, ha perso in trasferta contro il Sassuolo, ha perso il derby di Coppa Italia contro il Milan e ha pareggiato con la Lazio in casa nell’ultima giornata di andata. Il problema principale è che non segna più: Icardi, il centravanti titolare e miglior marcatore della squadra, sembra abbia bisogno di un valido sostituto, ma al momento in rosa non c’è un giocatore che possa rimpiazzarlo nel suo ruolo; nemmeno Eder, l’altro attaccante a disposizione, che ha caratteristiche diverse. Inoltre si sta notando l’assenza di un centrocampista bravo negli inserimenti e in grado di segnare con una certa regolarità, e probabilmente anche di un esterno che si alterni con i titolari Candreva e Perisic.

Javier Pastore, obiettivo di mercato dell’Inter, con la maglia del PSG (FRANCK FIFE/AFP/Getty Images)

L’argentino Javier Pastore, dal 2011 al Paris Saint-Germain, è il giocatore a cui l’Inter è stata più accostata nelle ultime settimane. A Parigi infatti non gioca più di una ventina di partite all’anno e con i Mondiali fra pochi mesi vorrebbe giocarsi le sue possibilità. Può essere schierato sia a centrocampo che come trequartista e in entrambi i casi potrebbe fare molto comodo a Spalletti. La dirigenza però non può permettersi di spendere più di tanto a gennaio, dato che ha dei vincoli finanziari da rispettare e la proprietà cinese ha difficoltà a permettere altre spese per via della limitazione alla fuoriuscita di capitali all’estero imposta dal governo. Potrebbe quindi dover cedere prima qualcuno — i più probabili sono Joao Mario e Marcelo Brozovic — o ricorrere ai prestiti.

L’Inter avrebbe bisogno di rinfoltire anche la difesa. Dopo l’infortunio del giovane belga Zinho Vanheusden, tra i centrali ha solamente Miranda, Skriniar e Ranocchia. Negli ultimi giorni si è parlato molto di Stefan De Vrij, uno dei migliori centrali d’Europa, che è in scadenza di contratto con la Lazio e potrebbe essere ceduto già a gennaio: a lui però sembra sia interessato anche il Barcellona.

Stefan De Vrij in Lazio-Fiorentina di Coppa Italia (Paolo Bruno/Getty Images)

Per quanto riguarda le altre squadre nelle prime posizioni, la Roma dispone di una rosa pressoché completa e ha diversi giocatori infortunati che faranno rientro nei prossimi mesi. Potrebbe tuttavia decidere di rinforzarsi in vista della prossima stagione con l’ingaggio a parametro zero del centrocampista croato della Fiorentina Milan Badelj, così come potrebbe cercare Darmian per rimpiazzare il terzino destro Rick Karsdorp, gravemente infortunato. Lo stesso discorso vale per la Lazio, che ha da poco recuperato Felipe Anderson e potrà quindi alternarlo a Luis Alberto; inoltre attende l’arrivo di Martin Caceres dall’Hellas Verona, come pattuito con il club veneto la scorsa estate. Il Milan, infine, non dovrebbe avere risorse a sufficienza per iniziare trattative a gennaio e perciò continuerà con la sua rosa attuale.