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  • Mercoledì 20 dicembre 2017

Si è dimesso il vice di Theresa May

Damian Green era stato accusato di aver guardato dei porno sul computer di lavoro, e nel difendersi ha violato il codice di condotta per i ministri britannici

(ADRIAN DENNIS/AFP/Getty Images)
(ADRIAN DENNIS/AFP/Getty Images)

Damian Green, primo segretario di stato del Regno Unito e vice del primo ministro Theresa May, si è dimesso oggi dalla sua carica per aver violato il codice di condotta riservato ai ministri del governo britannico. Di recente Green, che ha 61 anni ed è parlamentare da vent’anni, era stato accusato da un organo indipendente di controllo dei ministri di avere detto cose “non accurate e fuorvianti” per difendersi dalle accuse di avere usato il computer di lavoro per guardare e scaricare materiale porno. May gli ha chiesto di dimettersi dopo aver recepito il report dell’organo di controllo. Da qualche settimana, inoltre, Green era stato accusato di avere molestato una giovane attivista del Partito Conservatore.

Green è il secondo membro del governo britannico a dimettersi nel giro di due mesi: a inizio novembre l’allora ministro della Difesa Michael Fallon si era dimesso dopo che era stato accusato di aver avuto comportamenti inappropriati nei confronti della giornalista Julia Hartley-Brewer 15 anni fa.

Il caso è iniziato a inizio dicembre quando Neil Lewis, un ex detective della polizia di Londra, aveva raccontato ad alcuni giornali britannici che nel 2008 sequestrò il computer di lavoro di Green per un’inchiesta sulle fughe di notizie dal governo e che rimase “scioccato” dalla quantità di materiale porno che ci trovò dentro. Per cercare di difendersi dalle accuse, Green disse di non sapere che la polizia aveva trovato del materiale porno nel suo computer, cosa che poi si è rivelata falsa (i suoi avvocati lo vennero sapere nel 2008 e lui stesso fu informato dalla polizia nel 2013). Nella sua lettera di dimissioni, Green ha ammesso che poteva essere “più chiaro” nelle sue dichiarazioni all’inizio del caso.