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  • Venerdì 15 dicembre 2017

Lo sciopero degli aerei di oggi: gli orari e i voli garantiti

Quello dei piloti di Ryanair è stato sospeso dopo un'apertura dell'azienda: le informazioni utili

Un aereo di Alitalia nel cielo sopra l'aeroporto di Fiumicino (Vincenzo Livieri - LaPresse)
Un aereo di Alitalia nel cielo sopra l'aeroporto di Fiumicino (Vincenzo Livieri - LaPresse)

È stato indetto per oggi, venerdì 15 dicembre, uno sciopero degli aerei che potrebbe causare cancellazioni e ritardi nei voli delle compagnie aeree Alitalia, Ryanair e Vueling. Lo sciopero coinvolge anche il personale di Enav, l’azienda che gestisce il traffico aereo italiano.

Lo sciopero di Ryanair

Fino a stamattina sembrava certo il coinvolgimento nello sciopero dei piloti di Ryanair: era esteso anche a piloti in Irlanda, Portogallo e Germania, ed era in programma tra le 13 e le 17 di oggi. In seguito Ryanair ha annunciato, per la prima volta in 32 anni di storia, che riconoscerà i sindacati dei piloti come interlocutori per trattare le condizioni di lavoro e di servizio sui suoi aeroplani.

Lo sciopero dei piloti è stato quindi sospeso da Anpac (Associazione Nazionale Professionale Aviazione Civile), che ha detto di aver ricevuto un messaggio dal capo del personale di Ryanair Eddie Wilson, in cui «viene manifestata la volontà della compagnia irlandese di dare inizio a colloqui ufficiali con la rappresentanza dei piloti costituita in Italia dall’Anpac. La motivazione espressa nella lettera da Eddie Wilson è la volontà di Ryanair di proteggere i propri voli ed i propri passeggeri da possibili disagi durante il periodo natalizio».

I lavoratori di Ryanair potrebbero comunque aderire all’altro sciopero previsto tra le 13 e le 17, quello indetto da Fit-Cisl. Il segretario generale del sindacato, Antonio Piras, ha commentato la lettera indirizzata ai piloti in un comunicato, chiedendo un dialogo con la società anche per le altre categorie di lavoratori.

L’azienda riveda la sua posizione e il Governo mantenga l’impegno di fare ispezioni per verificare le condizioni di lavoro in Ryanair. […] Ryanair all’inizio ha creduto di poter funzionare ignorando i diritti dei suoi dipendenti e ora, davanti all’evidenza della realtà, comincia ad aprire gli occhi. Ma sbaglia se pensa di poter ragionare in modo settario: parlando solo con chi decide lei, scegliendo alcuni lavoratori ed escludendo gli altri.

Ricordo – aggiunge il Segretario generale – che il vettore irlandese sottopaga i propri assistenti di volo, riconoscendo solo le ore di volo effettive e non retribuendoli, ad esempio, se l’aereo è fermo a terra, né retribuisce malattia e maternità. Inoltre li costringe ad esempio a pagarsi da soli corsi di formazione obbligatori per legge, divise, acqua, pasti e altro. Quanto ai tecnici, che sono in prima linea per il mantenimento degli standard di sicurezza, sono tutti esternalizzati, per cui a loro non si applicano i diritti e le tutele del contratto nazionale. Un’altra conseguenza del modo in cui il vettore irlandese tratta i suoi lavoratori è la concorrenza sleale alle altre compagnie aeree

Ryanair ha spiegato sul proprio sito cosa fare in caso di voli cancellati.

Lo sciopero di Alitalia

Alitalia ha scritto che «a seguito dell’agitazione proclamata da alcune sigle sindacali dei controllori di volo per venerdì 15 dicembre (dalle 13 alle 17), potrebbero verificarsi alcune modifiche dell’operativo dei voli Alitalia», aggiungendo che «sempre per la giornata del 15 dicembre è prevista un’agitazione del comparto aereo di 24 ore, a eccezione delle fasce garantite 7-10 e 18-21».

Qui potete trovare la lista dei voli Alitalia cancellati: sono 77. La compagnia ha diffuso un comunicato in cui spiega di avere attivato un piano straordinario per limitare i disagi dei passeggeri, spostando buona parte dei viaggiatori coinvolti nelle cancellazioni sui primi voli disponibili. Ha detto inoltre che oggi verranno impiegati aerei più capienti.

Alitalia ha specificato che l’80 per cento dei passeggeri riuscirà comunque a volare nella giornata di venerdì 15 dicembre: tra le misure adottate dalla società ci sono il rafforzamento del personale negli aeroporti di Roma Fiumicino e Milano Linate e l’incremento del numero degli addetti al call center.

Sul sito alitalia.com sono disponibili le informazioni dettagliate sulle modalità di riprotezione che prevedono il rimborso del biglietto o la possibilità di cambiare il proprio volo senza alcuna penale fino al 22 dicembre.

Alitalia invita tutti i viaggiatori che hanno acquistato un biglietto per volare il 15 dicembre a verificare lo stato del proprio volo prima di recarsi in aeroporto, chiamando il numero verde 800.65.00.55 (dall’Italia) o il numero +39.06.65649 (dall’estero), oppure contattando l’agenzia di viaggi dove hanno acquistato il biglietto.

Lo sciopero che coinvolge Alitalia è stato indetto dalla confederazione sindacale Cub Trasporti, che ha espresso le sue motivazioni in un comunicato. Cub accusa i commissari straordinari che gestiscono Alitalia di volere la «liquidazione della ex compagnia di bandiera e la frammentazione dei lavoratori per colpirne i salari e peggiorarne le condizioni».

Lo sciopero di Vueling

La compagnia spagnola low cost ha messo a disposizione uno spazio sul proprio sito per controllare lo stato dei suoi voli.

Gli orari dello sciopero e i voli garantiti

Enac, l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile, ha comunicato gli orari dello sciopero.

Comparto aereo, aeroportuale e indotto degli aeroporti: dalle ore 00:01 alle 23:59
Enav: dalle ore 13:00 alle 17:00
Gruppo Alitalia Sai: dalle ore 00:01 alle 23:59
Vueling personale navigante di cabina: dalle ore 10:00 alle 14:00

Sempre sul sito di Enac potete trovare la lista dei voli garantiti durante lo sciopero.